di Andrea Pellegrino
Seduta di giunta propedeutica all’approvazione del bilancio, quella tenutasi ieri mattina a Palazzo di Città. Dopo una pre riunione tra assessori e dirigenti, ieri mattina l’esecutivo ha dato il via libera ai primi provvedimenti finanziari che nelle prossime settimane approderanno in aula. E’ il primo bilancio dell’era Napoli che non porterà la firma di Roberto De Luca, assessore al bilancio dimessosi dopo lo scandalo fanpage. Per ora le deleghe di De Luca jr saranno mantenute dal primo cittadino che relazionerà anche sui vari provvedimenti finanziari da sottoporre all’aula. Confermate le tariffe e le imposte comunali, ora si procederà all’esame del conto preventivo. Accertate anche le entrate e le uscite dei servizi a domanda individuale. Gli asili nido costeranno 2 milioni e mezzo con una stima in entrata di 620mila euro; 1 milione e mezzo per la mensascolastica con Palazzo di Città che prevede di recuperare 500mila euro. Costosi e poco remunerativi gli impianti sportivi. A fronte di una spesa di 2 milioni e 800mila euro, il Comune ne incasserà appena 532mila euro. La Regione Campania di Vincenzo De Luca, invece, salva il Teatro Verdi che costa alla collettività 5 milioni e 500mila euro. Al di là del botteghino il Massimo cittadino beneficerà anche quest’anno del contributo regionale. I proventi previsti ammontano a 4 milioni e mezzo. Sulla mancata nomina dell’assessore al bilancio incalza il consigliere comunale d’opposizione Dante Santoro: «Al Comune di Salerno si viveuna situazione grottesca, da più di un mese è vacante la casella dell’assessore al Bilancio ed il sindaco, per paura di fare un dispiacere alla famiglia De Luca, non procede alla nomina necessaria di un sostituto. Ancora una volta un’intera città è ostaggio delle beghe personali e familiari deluchiane che travolgono le vita di un ente che invece dovrebbe essere la casa dei cittadini. Un Comune non può andare avanti senza l’assessore competente alle finanze, si sta creando una situazione di stallo assurda con conseguenti danni all’ente, già dall’imminente consiglio comunale sarà evidente questo paradosso – in conclusione incalza il consigliere del gruppo Giovani Salernitani-demA – Basta pagliacciate, il sindaco deve muoversi a nominare un nuovo assessore al Bilancio e, se ci riesce, ne nomini uno che non sia parente di De Luca…».