di Andrea Pellegrino
Sarà pubblicato entro aprile il bando di progettazione per il nuovo Ruggi di Salerno. Un nosocomio tutto nuovo per la città capoluogo e i comuni del salernitano che costerà circa 400 milioni di euro e sorgerà nell’area dell’ex Finmatica, a poche centinaia di metri dall’attuale complesso ospedaliero. “Entro aprile ci sarà la gara per la progettazione – ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo piano ospedaliero – che sarà di respiro internazionale e che contiamo di chiudere entro un anno, per poi procedere alla realizzazione, con il soggetto attuatore che sarà la stessa Regione. Sarà un ospedale funzionale ma anche di grande qualità architettonica”. Proprio per quanto riguarda la nascita del nuovo Ruggi, De Luca accusa la precedente amministrazione regionale parlando di “truffa politica”: “Dicevano di aver appostato 200 milioni per il nosocomio salernitano ma quando siamo arrivati non abbiamo trovato neanche un euro. Con diverse azioni su vari capitoli di spesa, abbiamo recuperato la somma di 400 milioni di euro”. Naturalmente il soggetto attuatore sarà la Regione Campania, mentre la stazione di committenza ausiliaria sarà la Soresa. Per quanto riguarda invece l’ospedale Da Procida, invece, diventerà una importante unità spinale ed un polo pubblico della riabilitazione. Poi l’annuncio di 250 posti letto in più nei nosocomi della provincia. Ieri mattina Vincenzo De Luca dopo aver fatto un excursus sul piano regionale, ha illustrato gli interventi che saranno attuati nelle strutture ospedaliere della provincia di Salerno. Innanzitutto il presidente della Regione ha tenuto a sottolineare come per alcune strutture ospedaliere della provincia sia stata scongiurata la chiusura. Chiaro il riferimento al pronto soccorso di Scafati, a quello di Castiglione di Ravello e di Agropoli. Un’operazione di salvataggio è stata fatta per la struttura dell’ospedale di Roccadaspide accorpato ai nosocomi di Eboli e Battipaglia. Il 2018 sarà, poi, l’anno del decollo della rete di emergenza-urgenza, per i trattamenti di patologie quali ictus e infarti. Il presidente della Giunta evidenzia che l’attenzione del governo regionale è dedicata a tutte le province, in una “logica di rigore e di correttezza”. «Al policlinico di Caserta – spiega – abbiamo attivato il più grande cantiere del Sud Italia. Caserta è la provincia che ha avuto più posti letto. Recuperiamo – ribadisce – una truffa politica subita da 15 anni. Non abbiamo trovato un euro dei 200 milioni che dicevano». Il governatore annuncia anche che, entro il 2018, saranno stabilizzati i precari e anche i lavoratori con partita Iva. Da Forza Italia arriva la replica. «De Luca fa campagna elettorale sulla sanità, sulla pelle dei cittadini, si usano le Istituzioni e la macchina pubblica per le imminenti elezioni politiche», dice Gaetano Amatruda, vice coordinatore di Forza Italia Salerno. «Negli annunci su Salerno il Presidente De Luca fa confusione fra posti letto effettivi ed unità di riabilitazione per anziani, fra risorse vecchi e nuove. Nasconde le scelte scellerate della sua sinistra che nel 2009 chiuse le strutture nel salernitano, ignora i progressi della Giunta Caldoro che oggi consentono le assunzioni di nuovo personale e lo sblocco dei finanziamenti. Un mix di distrazioni e menzogne. E’lui, con la sinistra, che ha difatti chiuso Agropoli e Roccadaspide, che ha penalizzato le strutture. Il decreto 49 porta la firma di Giuseppe Zuccatelli. Lo stesso che ha fatto da consulente per il suo programma”. In merito all’annuncio dei fondi per il nuovo Ruggi “le risorse vanno impegnate per migliorare la qualità dei servizi e delle prestazioni, per i giovani medici ed infermieri. Non serve arricchire qualcuno, non serve allungare l’elenco delle opere incompiute salernitane».