Cittadella giudiziaria, Visconti avrà il suo posto auto nel box - Le Cronache
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Cittadella giudiziaria, Visconti avrà il suo posto auto nel box

Cittadella giudiziaria, Visconti avrà il suo posto auto nel box

Pina Ferro

Cesare Visconti, l’avvocato civilista affetto da sclerosi multipla avrà un posto a lui assegnato nel garage della cittadella giudiziaria. E’ quanto ha deliberato la Conferenza permanente riunitasi ieri per discutere della richiesta del civilista. Si tratta di una concessione momentanea, fino a quando i posti auto non saranno assegnati in maniera definitiva. A quel punto la richiesta di Visconti sarà nuovamente valutata. L’ok è arrivato dopo settimane di polemiche e prese di posizioni da parte di avvocati, Aiga e Mga. In pratica l’avvocato Visconti aveva chiesto al presidente del Tribunale Pentagallo l’autorizzazione a raggiungere l’interno della cittadella giudiziaria dai box in modo da essere vicino all’ascensore e da non essere costretto a salire le scale. A causa della patologia di cui è affetto gli è impossibile l’utilizzo delle scale. A tale richiesta il presidente del Tribunale aveva risposto in maniera positiva rispetto all’accesso alla struttura attraverso il garage ma aveva precisato che l’automobile non poteva rimanere in sosta nel box per cui doveva dotarsi di un accompagnatore. Particolare quest’ultimo che aeva fatto scattare la mobilitazione dei colleghi civilisti e penalisti. Ieri finalmente l’ok all’assegnazione di un posto auto seppur in maniera temporanea.

Raccolta di firme per chiedere il trasferimento del Bar Manconi

Una petizione per chiedere agli avvocati per chiedere il trasferimento del bar, gestito dalla famiglia Manconi, ubicato all’interno dell’attuale Palazzo di Giustizia alla cittadella giudizieria. La raccolta di firme ha preso il via ieri mattina ed è stata avviata a seguito della notizia della mancata previsione  di un punto di ristoro nella nuova struttura di via Dalmazia.
“Essendo imminente il conpleto trasferimento dell’intero comparto presso la cittadella giudiziaria, e non essendo stato definito anche il trasferimento della suddetta attività, che al nostro lavoro quotidiano risulta indispensabile, si chiede che per la stessa sia disposto il trasferimento. – Si legge nella petizione già firmata da decine di avvocati – Questo per continuare a garantire non solo continuità lavorativa a chi ormai ci assiste da tempo incalcolabile, ma anche per permettere a noi tutti di lavorare in maniera dignitosa. Si ricorda che al momento presso la nuova cittadella giudiziariaè stata prevista la sola installazione di distributori. Nè vi sono punti dove poter fotocopiare atti e fascicoli, nè tantomeno e soprattutto punti vendita di valori bollati e contributi unificati. Tutto ciò appare assurdo ed assolutamente incompatibile con le esigenze che ci impone il nostro lavoro”.