Erika Noschese
E’ scoppiata la polemica a Giovi, dopo la decisione della preside dell’Istituto comprensivo del V cir- colo didattico di procedere alla chiusura della scuola elementare di via Piegolelle, a causa del netto calo di iscritti. Al momento, la situazione non è ben definita in quanto solo tre le classi attive che, il prossimo anno scolastico potrebbero diventare due una volta an- dati via gli attuali alunni della quinta elementare. Già da anni, la scuola elementare di Giovi Piegolelle è a rischio chiusura proprio per il numero esiguo d’iscritti che potrebbe portare la dirigente del- l’istituto a dover rispondere alla Corte dei Conti in quanto il Miur sarebbe poi costretto ad assumere personale nonostante i pochi alunni. A spiegarlo è la vice sin- daco di Salerno, Eva Avossa, da sempre contraria alla chiusura degli istituti scolastici di Giovi ma, la grave situazione in cui versa l’istituto di Piegolelle, non con- sente di tenerlo aperto e, ad oggi, la chiusura potrebbe essere l’unica soluzione plausibile. Intanto, i genitori dei piccoli alunni hanno già provveduto ad avviare una raccolta firme per evitare la chiusura del plesso scolastico. Intanto, in queste ore diverse sono state le ipotesi avanzate dai cittadini in merito all’utilizzo della struttura: c’è chi ha ipotizzato l’arrivo d’immigrati e chi ad una struttura di recupero per detenuti. A smentire categoricamente le voci circolanti in queste ore sulla nuova destinazione della struttura è il consigliere comunale Massimiliano Natella che, tra l’altro, parla di voci non confermate anche circa la chiusura della scuola elementare perché potrebbe verificarsi solo in caso di un ulteriore calo di iscritti o di trasferimenti presso l’altra scuola. La situazione sembra ancora in bilico e non è detta l’ultima parola ma i genitori sono sul piede di guerra e non intendere cedere alle richieste della preside.