Andrea Pellegrino
Un vertice per l’ordine e la sicurezza pubblica è convocato per le prossime ore. Al centro ci sono le richieste del sindaco Enzo Napoli che ieri sera ha manifestato, durante il vertice di maggioranza con i consiglieri comunali, tutta la sua preoccupazione rispetto ad un’ emergenza sicurezza in città. Dopo numerosi solleciti, giunti anche da alcuni esponenti di maggioranza, il primo cittadino pare che stavolta si sia reso conto delle difficoltà dei vigili urbani (preposti alla viabilità più che alla sicurezza) chiedendo, dunque, con forza l’intervento del Prefetto. Stesso appello che sempre il primo cittadino – ha annunciato nel corso della riunione – rivolgerà per verificare quanto sta accadendo nel centro d’accoglienza di Fuorni. Per il resto, l’atteso vertice di maggioranza (rinviato per due volte nelle ultime settimane) si è concluso con un nulla di fatto. Un breve ed obbligato accenno rispetto ai festeggiamenti di San Matteo con Napoli che ha evidenziato la mano tesa verso la Curia. In dubbio, però, resta la presenza del primo cittadino alla processione di giovedì pomeriggio. Non si esclude che la fascia tricolore possa essere indossata dal vicesindaco Eva Avossa. Per tutti gli
altri c’è, invece, il “libera tutti”. Chi vorrà, quest’anno, potrà partecipare liberamente grazie alla tregua firmata da Vincenzo De Luca con tanto di omaggio floreale al Santo in
trasferta a Palazzo di Città. Dopo San Matteo, poi, si penserà al Consiglio comunale. Una seduta, salvo imprevisti tecnici, potrebbe essere convocata già per la prima settimana di ottobre. Sullo sfondo torna la vicenda relativa alla ristrutturazione della Vitologatti. Il provvedimento era stato rinviato dal Consiglio comunale ma ora il caso è ritornato all’attenzione della commissione urbanistica per poi riapprodare in aula per definire il provvedimento.
Infine, al centro del vertice di ieri pomeriggio c’è stata la revisione del Puc, con i primi chiarimenti forniti dall’assessore Mimmo De Maio. Quanto alle richieste dei consiglieri, resta in piedi quella di Felice Santoro che da mesi ormai chiede la rimozione della pensilina del bike sharing a Pastena.