di Andrea Pellegrino
Sfiora il 30 per cento il Movimento 5 Stelle che staccherebbe di quasi 3 punti il Partito democratico. Sono questi i dati del sondaggio realizzato da Emg per La7 pubblicato il 30 maggio. Forza Italia si attesterebbe al 13 per cento; lo stesso anche per la Lega Nord; 4,6 per cento per i Fratelli d’Italia; 3,2 per cento per l’Articolo 1 – Mdp; 2,7 per cento per Alternativa Popolare e 2,2 per cento Sinistra Italiana. Secondo la stima più della metà degli elettorali è astenuto o indeciso. Dai dati, i seggi (Camera dei Deputati) secondo l’attuale sistema e con soglia al cinque per cento, sarebbero così attribuiti: 219 per il Movimento 5 Stelle; 208 per il Pd; 96 per Forza Italia; 94 alla Lega Nord; zero per tutto il resto. L’eventuale accordo tra Lega e Fratelli d’Italia potrebbe far entrare rappresentanti del partito di Giorgia Meloni a Montecitorio. Stessa cosa per i partiti di centro e per le formazioni di sinistra. In particolare a sinistra, oltre Mdp e Sinistra Italiana, l’accordo potrebbe essere esteso anche al Campo progressista di Pisapia. Un centrodestra unito, sempre secondo i dati, supererebbe tutti: Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, insieme si attesterebbero oltre il 30 per cento. Senza considerare il «listone di centro» e l’eventuale recupero di Angelino Alfano. Al momento Alternativa Popolare è ferma 2.7 per cento ma all’appello mancano le altre forze di centro, tra cui Udc, Casini e Cesa, oltre i fittiani.