di Andrea Pellegrino
Prove tecniche di scissione anche sui territori, dove le varie componenti del Pd s’incontrano e si organizzano in vista dell’appuntamento romano con Emiliano, Speranza e Rossi, in programma sabato, ed in vista dell’assemblea nazionale convocata da Matteo Orfini per domenica. Dai deluchiani potrebbe arrivare un nuovo colpo di scena. Dopo la mezza apertura di Vincenzo De Luca all’ex premier Matteo Renzi, pare che il gruppo dirigente sia pronto a riabbracciare il rottamatore, in vista del congresso lampo. Insomma tra De Luca e Renzi potrebbe sorgere un nuovo accordo basato sulla «convenienza del momento». Oggi sarà il figlio Piero, tra l’altro membro dell’assemblea nazionale del Pd, a tracciare la linea. Alle ore 19.00, presso la sede del Partito Democratico in via Manzo a Salerno, ci sarà un incontro programmatico con Piero De Luca, Nicola Landolfi ed i consiglieri regionali, il sindaco di Salerno Enzo Napoli, la Giunta comunale, i consiglieri di maggioranza ed i dirigenti di partito della città. «Sarà l’occasione – fanno sapere dalla segreteria provinciale – per analizzare l’attuale situazione amministrativa e rilanciare le prospettive del partito a livello nazionale, in vista dell’Assemblea Nazionale del Pd che si svolgerà domenica prossima». Ma a proposito della sede di via Manzo, la scissione, o comunque i riposizionamenti politici, potrebbe mettere in discussione anche i luoghi fisici del Pd. Tra l’altro, quella di via Manzo, appartiene alla società Gramsci, composta dall’ex sindaco Mario De Biase e dal deputato Alfredo D’Attorre, che già da qualche tempo naviga nella Sinistra Italiana ed è pronto anche a candidarsi alla guida della segreteria nazionale. Quanto agli «scissionisti», invece, per ora si prepara l’appuntamento di sabato che si terrà al Teatro Vittoria a Roma a partire dalle ore 11,00. Poi lunedì Folena terrà un incontro – cena a Roccapiemonte. Tra gli esponenti pronti a sposare il nuovo progetto di «Consenso» di D’Alema ci sono Andrea De Simone – che sta coordinando il lavoro in provincia di Salerno – Federico Conte (che è anche membro dell’assemblea nazionale del Pd) ed il deputato Simone Valiante che segue il progetto di Michele Emiliano. Ma ancora l’ex sindacalista Michele Gravano, la giovane Roberta D’Amico (dei Giovani Democratici), i consiglieri comunali di Fisciano, Andrea Landi e Giovanni Gioia, l’ex consigliere comunale di Pagani Antonio Zito, il segretario del Pd di Roccapiemonte Antonio Polichetti, l’ex sindacalista e già consigliere comunale Fausto Morrone e Franco Siani, ex fedelissimo di Vincenzo De Luca, ai tempi del primo sindacato.Guardano con interesse “Consenso” anche l’ex senatore Gianni Iuliano e l’ex consigliere regionale Dario Barbirotti.