di Andrea Pellegrino
Sulla rotta Salerno – Pisticci, qualcosa proprio non torna. All’indomani dell’accordo siglato tra Comune di Salerno, Provincia di Salerno, Comune di Matera e scalo di Pisticci, qualche domanda sorge spontanea. Non fosse altro che a Pontecagnano Faiano i voli restano praticamente a terra. Non fosse altro, ancora, che i vertici del “Costa d’Amalfi” sono stati completamente ignorati nell’ambito dell’intesa lucana. Ma veniamo ai personaggi della vicenda. Con una premessa. La Regione Basilicata, presieduta da Marcello Pittella, fratello di Gianni, ha delle quote societarie al “Costa d’Amalfi” ed ha, naturalmente, interesse a investire a Pisticci. In mezzo c’è l’attuale assessore Nicola Benedetto che da consigliere regionale si oppose alla partecipazione della Regione nell’aeroporto picentino. Tant’è che, all’epoca, si batté duramente, esultando all’atto della decisione del Consiglio dei Ministri di impugnare la delibera della giunta regionale che dava il via libera alla ‘Partecipazione alla società Consorzio Aeroporto di Salerno – Pontecagnano’ con la sottoscrizione di quote per 9 milioni di euro. «Adesso – affermava l’allora consigliere regionale – il presidente Pittella prenda atto dell’impugnativa del Governo, eviti ulteriori forzature e, quindi, non si attardi in azioni di ricorso e, comunque, di battaglie costituzionali decidendo di destinare i 9 milioni di euro a Pisticci in modo da garantire efficacemente tutte le condizioni ad assicurare finalmente la piena e completa operatività dello scalo aeroportuale Mattei al servizio dell’intera utenza regionale come del turismo e delle piccole e medie imprese». Benedetto è lo stesso che oggi, nelle vesti di assessore regionale, brinda all’accordo con Salerno. Forse perché ha raggiunto il suo scopo: ossia quello di far decollare l’aviosuperficie, trasformandola in aeroporto vero e proprio, con “tanto – così come ha affermato al margine dell’incontro – di biglietteria per i turisti”.
Ma nella vicenda c’è un ulteriore protagonista. E’ Alfredo Cestari della Winfly, società di gestione dello scalo di Pisticci (in scadenza), vero promotore dell’incontro lucano alla presenza di Roberto De Luca (assessore comunale al bilancio), Giuseppe Canfora (presidente della Provincia) e di Alessandro Ferrara (presidente del Consiglio comunale e capostaff di Canfora). Ed a proposito di Provincia con Cestari, l’amministrazione Canfora ha avuto già a che farci. Ma questa volta attraverso la Camera di Commercio ItalAfrica Centrale, di cui Cestari è legale rappresentante. Ventimila euro per l’assistenza tecnica finalizzata alla realizzazione di azioni di cooperazione ed istituzionale”, relativa la progetto “ExpoSalerno”. Ma al di là di tutto se Pisticci ride, Pontecagnano piange. Ed è ancora oscuro il perché l’amministrazione comunale di Salerno e quella provinciale abbiano fornito l’assist ai cugini lucani, senza pensare prima ai “guai” di casa propria.