Di Adriano Falanga
Un progetto, una campagna di sensibilizzazione, un libro, un film. Sembrava essere partito in sordina, invece il nobile progetto “Woman Respect – il silenzio ti uccide” si appresta a diventare realtà. Ideato dallo scafatese Marco Esposito, il progetto è nato come campagna di sensibilizzazione contro la violenza su donne e bambini. Esposito non è nuovo sulla scena culturale scafatese, dalla sua già la pubblicazione di un libro. Non solo scrittore, ma anche fotografo, giornalista e regista. Il progetto è stato presentato presso il bar Cristal di Scafati, ad accompagnare Esposito l’Assessore Diego Chirico del Comune di Scafati, il sindaco di Avella (Av) Domenico Biancardi, lo scrittore Tonino Scala che curerà la prefazione del libro, i produttori ed organizzatori cinematografici Carmen Vollaro, Mario Santocchio ed Antonio Portella, il rapper Rallo che curerà la colonna sonora insieme al maestro Espedito De Marino ed il Maestro Liberato Santarpino, la Presidente dell’Associazione Idee in Rosa Annalisa Canonico e gli attori Salvatore Gisonna da “Made in Sud”, Emanuela Giordano da “Ultimo Stadio” e l’indimenticabile “Ingargiola” di Distretto di Polizia” Gianni Ferreri protagonista di tantissimi altri film e che proprio una settimana fa era stato a Scafati per girare una scena con Rocco Papaleo nella Chiesa di Santa Maria delle Vergini. “Abbiamo messo in campo qualcosa di straordinario, un progetto partito dalla mia voglia da ragazzo di combattere chi fa del male ad una donna o bambini e non parliamo solo di male fisico ma anche di quello psicologico”. Marco Esposito non nasconde l’entusiasmo. Si parte dal libro: ”racconterà tante storie vere messe in un unico contesto – spiega l’ideatore – per il film stiamo decidendo alcune fasi con la produzione, ma saranno sempre raccontate storie reali in luoghi reali, la cosa di questo film sarà l’originalità dei personaggi, togliendo gli attori di nome, tutti gli altri reciteranno con i loro nomi e quasi tutti interpreteranno quello che fanno realmente nella vita, un film che entra quasi nel thriller e che racconta in modo abbastanza crudo cosa succede in un mondo che a noi non dovrebbe appartenere, la violenza”.
Una sorta di film documentario, un reality che vedrà la città di Scafati come palcoscenico. “Il film partirà da Scafati nel primo trimestre del 2017 e proseguirà le riprese ad Avella. Poi ci sposteremo in altri comuni dell’Avellinese e dell’Agro”. Luoghi veri, storie vere, volti e personaggi veri, una sfida importante. “Sia il libro che il film saranno realizzati per lanciare un grande messaggio contro una tematica che negli ultimi anni sembra quasi diventata una moda da seguire, mentre invece tutto questo deve essere punito severamente – ribadisce Esposito – Tutto il progetto è una battaglia da vincere contro me stesso, dopo anni passati dietro le quinte, finalmente porto un progetto sul grande schermo sia come regista che come attore”. Volto noto a Scafati, Esposito da anni realizza eventi e manifestazioni, la più riuscita sicuramente “Miss Estate”, che ha fatto da trampolino di lancio a giovani sconosciute poi approdate su lidi più importanti, di rilievo nazionale. La passione per il giornalismo e per le vicende “nude e crude”, Esposito l’aveva già rivelata con il programma web “Trascina la notizia”, sue le prime denunce sul degrado e i disagi della città di Scafati. Poi una parentesi politica con una candidatura a sindaco nel 2013, oggi per lui la prospettiva del grande salto nel panorama cinematografico.