di Andrea Pellegrino
La prima giornata in casa del campionato di serie B con il Verona si giocherà all’Arechi. Parola della Salernitana che ieri ha inviato una nota al Comune di Salerno, comunicando che il campo sportivo sarà fruibile a partire da inizio settembre. E per ora sarà tutto a spese della società granata, in attesa di conoscere, poi «eventuali responsabili». In pratica, di approfondire le cause che hanno portato alla distruzione del manto erboso dello stadio cittadino. Anche perché, scrivono nella nota recapitata all’amministrazione comunale, proprio l’Arechi aveva ricevuto un riconoscimento per il miglior terreno di gioco. Come è possibile, dunque, che si sia ridotto così? S’interroga la società che è pronta a chiedere il conto. Oltre alle spese per il ripristino del manto erboso, la Salernitana spiega di aver perso incassi per due amichevoli e per la prima partita di Coppa Italia. Dispute che la Salernitana avrebbe dovuto tenere in casa, quindi all’Arechi, dunque, con incasso a seguito. Ed invece, dicono, le cattive condizioni del campo di calcio avrebbero portato la squadra altrove con una conseguente corsa contro il tempo per preparare lo stadio per la prima giornata in casa di campionato. Non è escluso, anzi è più che probabile, che con l’avvio del campionato si avvierà anche un contenzioso con Palazzo di Città, con la Società – così come si capisce dalla nota – pronta a recuperare i soldi spesi. Intanto per quanto riguarda gli impianti sportivi, Arechi compreso, le buone notizie dovrebbero arrivare grazie alle Universiadi. A Napoli, Vincenzo De Luca, dopo la costituzione di una apposita agenzia starebbe recuperando risorse. Si dice che il governatore abbia preso soldi da capitoli di opere ferme o mai realizzate dirottandoli sull’evento sportivo. A Salerno, tra i primi interventi, ci sarà proprio la riqualificazione dello stadio Arechi mentre si valuta quella del “Vestuti” che già oggetto di un progetto di ristrutturazione. Ma in questo caso l’assessore allo sport Angelo Caramanno rassicura: «Non ci sarà nessuna interferenza tra l’intervento stanziato dalla Regione e quello in project financing approvato dal Comune di Salerno».