di Andrea Pellegrino
Una lista di giovani con una età media di 27 anni (Giovani salernitani), un’altra composta da professionisti e cittadini pronti a portare un proprio contributo (Vince Salerno), ed un’altra ancora espressione del Movimento salernitano (Salerno in Movimento). Tre liste civiche per Dante Santoro che ieri mattina presso il comitato di Corso Garibaldi ha presentato i suoi 96 candidati in corsa per il Consiglio comunale. «Da domenica siamo ufficialmente sulla scheda elettorale – dice Santoro – un primo risultato per noi che abbiamo fatto tutto da soli. Quello che per altri è prassi per noi è una conquista – incalza il giovane candidato sindaco – perché non abbiamo parlamentari, segreterie di partito o quanto hanno altre formazioni che sono in campo a Salerno». Ma per Santoro: «Questo gruppo rappresentata la vera proposta civica. Mai ci sono state tre liste completamente civiche senza nessuna impronta politica. Si è verificato un vero e proprio miracolo politico con novantasei cittadini che ci mettono la faccia e con una grande partecipazione dei cittadini». «In poche settimane – prosegue – abbiamo racconto attraverso il nostro sito (lafabbricadelleidee) numerose proposte e segnalazioni, alcune delle quali sono diventate poi parte integrante del nostro programma». Sul ricambio generazionale, il candidato dice: «Li manderemo noi in pensione, perché loro non vogliono andarci. Immaginate che c’è un candidato sindaco che è stato eletto nell’80. Poi ci sono delle persone che si ripropongono dopo 40 anni. La città ha bisogno di nuove energie e noi ci siamo con le nostre proposte e con una vera e propria lista composta dai giovani. A differenza di qualche altra lista dei giovani, qui davvero l’età media è al di sotto dei 30 anni. In altre vedo candidati che hanno superato la quarantina». Sulla formazione “Vince Salerno”, Santoro non risparmia una stoccata: «Un candidato utilizza questo slogan per la sua campagna elettorale. Bene così, è tutta pubblicità per noi». Ed, infine, sul Movimento 5 stelle: «Non saranno orfani. Abbiamo persone ed ex candidati del Movimento 5 Selle che proseguono la loro battaglia insieme a noi perché incarniamo quei principi. Qui davvero uno vale uno con la consapevolezza però che i più bravi andranno avanti ed emergeranno». In ultimo Santoro dice: «Ci sono tantissimi candidati al Consiglio comunale nelle altre liste che concorrono solo per spingere i soliti noti. Forse sono all’oscuro di tutto ciò ed hanno tutta la mia solidarietà. Qui concorriamo per vincere e per governare tutti insieme».