di Giovanni Sapere
“Ci troviamo di fronte ad un imprenditore avvezzo a non rispettare le regole, specie quelle a tutela della salute dei lavoratori, della popolazione e dell’ambiente” . Queste le parole di Lorenzo Forte del comitato “Salute e Vita” alla conferenza stampa tenutasi nella mattinata di ieri presso il bar Verdi in piazza Matteo Luciani. La conferenza stampa è stata indetta per mettere al corrente la cittadinanza salernitana del contenuto di una richiesta inviata al sindaco facente funzioni di Salerno Vincenzo Napoli. Il comitato guidato da Lorenzo Forte, da anni in prima linea contro le violazioni ambientali perpetrate dalle Fonderie Pisano nella valle dell’ Irno, ha formalmente richiesto al sindaco facente funzioni di intervenire perché le fonderie cessino ogni attività. Richiesta questa, non priva di fondamento in quanto l’Arpac di Salerno, incaricata dalla magistratura ad effettuare l’ispezione, ha reso noto negli scorsi giorni che le medesime violazioni che erano state riscontrate nel mese di novembre e che avevano fatto si che la regione Campania provvedesse alla sospensione di ogni attività nella fabbrica della famiglia Pisano, sono ancora presenti e che per tanto tale attività rappresenta un rischio concreto per la salute dei lavoratori e della popolazione. La palla, dunque, passa al primo cittadino il quale ora dovrà decidere se dare seguito alla richiesta avanzata dal comitato ed esercitare la propria funzione di garante della salute dei cittadini salernitani. Alla conferenza stampa erano inoltre presenti anche i membri del “presidio permanente” prima tra tutte la dottoressa Martina Marraffa, sfortunata protagonista dei deprecabili episodi di violenza avutisi innanzi alle fonderie Pisano da parte di alcuni operai, a seguito della sua protesta pacifica di presidiare notte e giorno l’area in attesa di una chiara presa di posizione delle istituzioni. “ I membri del comitato salute e vita, terranno una manifestazione il 14 maggio per portare avanti la loro battaglia ed il giorno successivo i membri del presidio permanente hanno organizzato a Coperchia un concerto con annessa assemblea pubblica, per tenere viva questa lotta per la vita. Siamo tutti uniti verso l’unico scopo di tutelare la vita di tutti i residenti della valle e di Salerno. Infine, Forte e gli altri relatori, Di Giacomo e Marraffa non risparmiano una sferzata ai sindacati presenti all’interno delle fonderie “ è assurdo che i sindacati che fanno tanto vanto di essere l’unico baluardo a difesa dei lavoratori, abbiano taciuto per tanto tempo, oltre alle altre violazioni, l’assenza della certificazione prevenzione incendi, senza la quale i lavoratori delle fonderie continuano a prestare la loro opera inconsapevoli degli enormi rischi ai quali sono esposti, ed è appena il caso di ricordare la triste tragedia della Tiessen Kroup di Torino”. “La lotta quindi continua, ora la mossa è della Regione e del sindaco facente funzioni, la cittadinanza attende una risposta che riguarda la propria vita, le istituzioni colpevoli in questi anni di essersi mosse con troppa lentezza, adesso hanno l’occasione di porre fine a questo perdurante pericolo per la salute. Per delocalizzare i Pisano hanno avuto oltre 3 anni e nulla si è mosso, ora questa attività va fermata!”.