NOCERA SUPERIORE. Il progetto Nuceria 2020 è stato ufficialmente presentato nell’Aula consiliare di Nocera Superiore ad opera del sindaco Giovanni Maria Cuofano (nella foto), che ha incontrato i cittadini per presentare il suo ambizioso progetto di rinnovamento per la sua città, affinchè non sia più una semplice zona di passaggio, ma un’attrazione storica, turistica, archeologica e commerciale. «Una Nuceria così bella e così antica perché non recuperarla per l’identità della città contemporanea? Colleghiamo questa storia ad un percorso verso il futuro per dare la giusta dignità alla nostra città», ha detto il primo cittadino di Nocera Superiore. «Il nostro territorio deve avere un’idea di sviluppo. Noi ce l’abbiamo e lo stiamo facendo per il Comune che amministriamo, dopo di che quello che facciamo non sottrae la possibilità di sviluppo delle aree circostanti, perché la forma che già abbiamo dell’unione dei Comuni ci consente di avviare delle idee comuni di sviluppo». Lo scopo di Giovanni Maria Cuofano e della sua amministrazione è di togliere quel velo di anonimato che copre le bellezze di una città antica che vuole guardare al suo futuro: «Nocera Superiore è sempre stata considerata anonima ed ha bisogno di trovare un’identità, recuperare un orgoglio. Abbiamo un tessuto produttivo molto forte e attrattivo anche per i mercati internazionali. Se Nuceria cresce lo fa anche a beneficio delle aree circostanti».
Il progetto non ha nulla a che fare con la fusione delle due città di Nocera di cui tanto si continua a discutere, ma in modo aleatorio: «Noi oggi discutiamo dell’identità che Nocera Superiore deve riavere. Ci siamo sentiti sempre trascurati, un villaggio, noi vogliamo essere una città che parte dalla sua storia e guarda al suo futuro. Noi siamo stati eletti per guidare la città di Nocera Superiore che non deve essere zona di passaggio, ma attrattiva». Inutile l momento parlare di fusione se «non abbiamo mai affrontato in maniera sovracomunale i piani urbanistici, né un discorso serio sulle varie infrastrutture, ma mentre aspettiamo questo momento di condivisione noi intanto moriamo». Nocera Superiore è alla ricerca della propria identità.
Luigi Ciamburro