Tony Servillo e l'Orchestra Filarmonica Salernitana per Alfonso Gatto - Le Cronache
Cronaca

Tony Servillo e l’Orchestra Filarmonica Salernitana per Alfonso Gatto

Tony Servillo e l’Orchestra Filarmonica Salernitana per Alfonso Gatto

 

Il comune di Salerno, corre ai ripari, nel giorno celebrativo del quarantennale della scomparsa del poeta. Tra le iniziative, la pubblicazione di un volume da donare a quanti sposeranno in comune e l’idea di un monumento

 

Di OLGA CHIEFFI

Corre ai ripari, il sindaco Vincenzo Napoli, dopo i violenti e giusti attacchi mediatici, riguardo il velo di silenzio e di indifferenza circa le celebrazioni del quarantennale della scomparsa di Alfonso Gatto. Se gli amici del Catalogo si ritroveranno a rincontrare il suo sguardo tra le mura della sua galleria, con una mostra fotografica che verrà inaugurata domenica 6 marzo, la direzione artistica del Festival Pianistico Piano Solo, dedicherà l’evento dell’8 marzo, il rècital del pianista Andrea Bacchetti al poeta, con un breve reading di Marco De Simone, e la Fondazione Gatto, si ritroverà con Maya Pacifico nelle Fornelle, luoghi natali del letterato, con gli studiosi di Salerno e Firenze  per discutere del verso di Gatto nel terzo millennio, saranno pubblicati dei manoscritti inediti a cura di Federico Sanguineti, oltre che l’omaggio della prestigiosa rivista “Poesia”, con un saggio monografico sulla sua opera, ad oggi non giungevano notizie dalla Casa Comunale e dalla sua amministrazione. Oggi alle ore 10,30 nel corso di una conferenza stampa sarà annunciato che Alfonso Gatto sarà onorato con un matineè, al teatro Verdi di Salerno. La giornata dell’8 marzo comincerà con la deposizione da parte di Enzo Napoli e del governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca al Cimitero cittadino ove sotto il monumento, una pietra di basalto lavico, di Luciano Minguzzi su cui è incisa la frase di Eugenio Montale per Alfonso, che recita: "per cui vita e poesie furono un'unica testimonianza d'amore" riposa Alfonso Gatto. Quindi, ci si sposterà al Verdi, dove alle ore 11, sul palcoscenico sarà schierata l’Orchestra Filarmonica Salernitana “G.Verdi”  agli ordini di Carmine Pinto, per eseguire la sinfonia della Norma, di Vincenzo Bellini, opera racchiudente quel “Guerra!Guerra! le galliche selve quante han querce producon guerrier…” il grido che i Galli insieme a Norma urlano contro i Romani oppressori, seguita dal I tempo della suite n°1 Peer Gynt di Edvard Grieg Il Mattino, che descrive una magnifica alba africana. Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Mascagni che l’orchestra esegue ad occhi chiusi, e sa far “respirare”, instaurando un rapporto tra agogica e dinamica ch’è insieme naturale, infallibile e al limite della raffinatezza, per chiudere con la sinfonia del Nabucco, racchiudente il tema del “Va’ pensiero”, con l’irruenza della frase melodica, la purezza della melodia stessa, la sua estrema cantabilità. L’Orchestra lascerà quindi, la ribalta a Tony Servillo, già atteso in città per inaugurare la stagione della Casa del Contemporaneo, il quale darà voce ai versi di Alfonso Gatto, che avranno una prolusione di Epifanio Ajello, ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea del nostro ateneo, affinchè ancora una volta il nostro poeta possa tendere ad affermare, in veste di nuova realtà dell’essere di possibilità per un più profondo coesistere con la natura complessa e non evidente delle cose. Sembra che le iniziative per celebrare il quarantennale gattiano non terminino l’8 marzo. Il sindaco ha rivelato, quindi, al presidente della Fondazione Gatto Filippo Trotta e a Lelio Schiavone e Antonio Adiletta eredi dei dettami estetici di Alfonso Gatto, che continuano a mettere in atto, tra mille difficoltà, stagione dopo stagione, nella Galleria Il Catalogo, che nel corso dell’anno sarà data alle stampe un’antologia poetica di Alfonso Gatto, con introduzione di Epifanio Ajello, che diverrà dono dell’amministrazione comunale a quanti scelgono di sposare in comune, nonché l’idea di innalzare un monumento al poeta, in un prossimo futuro, quando i registri salernitani saranno colorati un po’ meno di rosso.