di Andrea Pellegrino
«E’ stato un gesto importante quello della sospensione dal partito». Nicola Landolfi, segretario provinciale del Pd, cerca di ristabilire la calma a Nocera Inferiore, dopo le notizie – pubblicate su queste colonne – relative a presunti brogli nel corso delle votazioni delle parlamentarie del Pd del 2012. Nicola Landolfi, apprezza il gesto di Enrico Esposito, consigliere comunale, passato al gruppo misto a Nocera Inferiore. Esposito, amministratore della Esa è indagato ed intercettato nell’ambito dell’inchiesta sulla variante in corso d’opera per i lavori di realizzazione di Piazza della Libertà a Salerno. Secondo la ricostruzione dei fatti avrebbe imbucato schede a favore di Bonavitacola. Con il via libera di Nello Mastursi, all’epoca componente del coordinamento provinciale del Pd.
«Al momento – dice Landolfi – evitiamo di alzare dei polveroni. Stiamo parlando di presunte intercettazioni che si riferiscono non ad elezioni ma a procedure interne ad un partito. Tra l’altro sono vicende che sono molto lontane nel tempo e che andrebbero ricostruite con calma senza scaricarsi responsabilità a vicenda». «Dobbiamo stare tutti sereni – dice ancora il segretario provinciale del Pd – Con grande calma dobbiamo proseguire il nostro lavoro e seguire gli eventuali sviluppi della vicenda. Se ci saranno altri argomenti li vaglieremo. Al momento penso che sia stato un gesto importante quello compiuto da uno dei coinvolti che si è autosospeso dal Pd». Ancora, prosegue Landolfi: «Ho apprezzato le parole del sindaco Manlio Torquato che rafforzano il nostro percorso nella città di Nocera Inferiore. Insomma vediamo quel che accade, evitando di strumentalizzare argomenti. E’ in questi momenti che un partito deve restare unito. Guardiamo avanti, se ci saranno novità valuteremo. Per ora è arrivata già qualche decisione importante. Poi si vedrà».