Un bonifico da un milione e 200 mila euro ed una polizza assicurativa che va a coprire il resto dei costi per le opere di urbanizzazione: una fideiussione da 4 milioni e 800mila euro, effettuata presso la Elite Insurance Company, con sede della casa madre a Gibilterra ma con filiali anche in Italia.
Polizza sottoscritta dinanzi a un notaio di Salerno e poi fatta recapitare in Tribunale. Importante passo verso la riapertura ed il completamento del Crescent. I costruttori Rainone hanno pagato la prima per superare l’ostacolo degli oneri.
Adesso il Comune rilascerà i nuovi titoli edilizi dopo il deposito della polizia fideiussoria a garanzia degli altri cinque milioni di oneri. Le carte sono ora al vaglio dei giudici della Seconda sezione penale del Tribunale di Salerno che dovranno, con un proprio decreto, dare il via libero definitivo al dissequestro dell’opera e al consequenziale avvio dei lavori.
Giovedì, giorno di una nuova udienza per le violazioni sulla costruzione della mezzaluna, potrebbe arrivare il parere definitivo e così riprendere i lavori che sono fermi da fine novembre del 2013. La svolta era arrivata lo scorso 12 gennaio, quando il presidente della seconda sezione penale aveva accolto l’istanza presentata da Agostino De Caro e Lorenzo Lentini vincolando la decisione proprio ai pagamenti degli oneri di urbanizzazione