di Marco De Martino
SALERNO. Missione compiuta. La Salernitana batte l’Ascoli con un gol per tempo e rilancia le proprie ambizioni di salvezza rosicchiando punti in classifica generale. A segno Pestrin nel primo tempo con un bolide dalla distanza e Coda, che si sblocca all’Arechi, finalizzando un contropiede ad inizio ripresa. Non c’è tregua per i granata, ora attesi da un altro scontro diretto a Modena senza Pestrin squalificato.
Alla lettura delle formazioni tante sorprese, come l’assenza di Odjer bloccato da un’influenza e con Torrente che conferma il 5-3-2 con Coda e Gabionetta in avanti. Dopo mezzora di nulla assoluto la Salernitana trova il gol in maniera abbastanza casuale. Pestrin raccoglie dai venti metri un pallone apparentemente innocuo, calcia di collo esterno destro in diagonale e beffa un incerto Svedkauskas per il vantaggio della Salernitana. I granata a questo punto badano soprattutto a controllare le sterili offensive marchigiane e di tanto in tanto provano a raddoppiare. Ci provano Gabionetta (37’) e Coda (43’), sempre di testa, ma Svekauskas riesce a bloccare senza problemi. Finisce così un primo tempo di rara bruttezza ma fortunatamente con la Salernitana avanti di un gol.
L’Ascoli prova a scuotersi in avvio di ripresa, tanto che dopo 30 secondi è subito Petagna ad impegnare Terracciano con un sinistro in diagonale. Al 48’ ancora i bianconeri ad un passo dal pareggio: pasticcio confezionato da Bernardini ed Empereur in piena area, la palla arriva a Petagna che serve a Grassi un assist d’oro ma l’ex, fischiatissimo, calcia fuori. Al 51’ ancora l’Ascoli dalle parti di Terracciano, con Pirrone che d’esterno destro sfiora l’incrocio. La Salernitana è alle corde ma al 53’ una ripartenza di Gabionetta apre la difesa marchigiana, il brasiliano serve Bovo che di prima apparecchia per Coda il quale stavolta non può sbagliare: è il raddoppio che fa esplodere l’Arechi. Le ripartenze sono l’arma in più dei granata che al 59’, ancora sull’asse Gabionetta-Coda, sfiorano il tris con una bordata dell’ex Parma che finisce alta di poco sulla traversa. Al 63’ l’Ascoli si ripresenta, in maniera clamorosa, dalle parti di Terracciano. Sugli sviluppi di un corner la trappola del fuorigioco granata non scatta e Perez si presenta a tu per tu con il portiere della Salernitana, ma la sua conclusione finisce incredibilmente fuori. Gli uomini di Torrente a questo punto tirano i remi in barca e, salvo una botta di Perez al minuto 82 ben respinta da Terracciano, non corrono ulteriori rischi.
SALERNITANA-ASCOLI 2-0
SALERNITANA (5-3-2): Terracciano; Colombo, Lanzaro, Bernardini, Empereur, Rossi; Moro, Pestrin, Bovo (71’ Sciaudone); Gabionetta (81’ Donnarumma), Coda (75’ Eusepi). A disp.: Strakosha, Ronchi, Pollace, Perrulli, Milinkovic, Troianiello. All.: Torrente.
ASCOLI (5-3-2): Svedkauskas; Pecorini (77’ Frediani), Del Fabro, Milanovic, Mengoni, Jankto; Pirrone, Grassi, Bellomo; Petagna, Caturano (46’ Perez). A disp.: Ragni, Cinaglia, Nava, Altobelli, De Grazia, Berrettoni. All.: Mangia.
ARBITRO: Nasca di Bari (Di Francesco-Cecconi). IV uomo: Fourneau di Roma 1
MARCATORI: 27’ Pestrin, 53’ Coda
NOTE: Spettatori 9266 (quota abbonati 5418). Ammoniti Mengoni, Pecorini, Milanovic. Recuperi 0’ e 3’