di Fabio Setta
Spettacolo sugli spalti, spettacolo assicurato anche in campo. Sebbene le squadre non siano ancora al top, essendo questa di domani la prima giornata, i nomi dei giocatori in campo lasciano immaginare che la sfida dell’Arechi sarà davvero stellare. Tanti i duelli a distanza, tante le sfide che possono segnare la sfida dell’Arechi. La sfida a distanza più intrigante è sicuramente quella tra il granata Gabionetta e l’avellinese Tavano. Caratteristiche tecniche sicuramente diverse ma classe e fantasia sono sicuramente simili. Le loro giocate possono decidere la partita. Più devastante Gabionetta, più pungente e prolifico Tavano. Ma la sfida dell’Arechi è anche quella tra le due punte: Eusepi da una parte, Trotta dall’altra. Fisico possente entrambi, a loro il compito di far salire la squadra e magari di trovare il colpo di testa giusto. I signori del centrocampo saranno indubbiamente Pestrin da un lato e Arini dall’altro. Il loro duello, il loro osservarsi e controllarsi a distanza segnerà la gara. Così come il duello corsa, fantasia e inserimenti tra Sciaudone e Zito come quello tra Gavazzi e Bovo. Il ruolo di guastefeste toccherà a Troianiello e Insigne. Ma se con gli attaccanti si vendono i biglietti è con le difese si vincono i campionati non possono essere certo sottovalutate le sfide Colombo-Visconti e Franco-Nitriansky. Sui corner si sfideranno magari Schiavi e Biraschi o Lanzaro e Rea: esperienza e grinta da vendere. E occhio anche ai portieri: il giovane e rampante Strakosha e l’affidabile Frattali. E poi il duello tra i tecnici. il 4-3-3 di Torrente contro il 4-3-1-2 di Tesser. Tanti duelli, tante sfide: manca poco, lo spettacolo sta per iniziare.