di Marco De Martino
SALERNO – Dopo Carriero ed Arena, la Salernitana ha perfezionato nella giornata di ieri un’altra operazione in entrata. Arriva dal Potenza il portiere Fabrizio Alastra in cambio di Federico Brancolini, estremo difensore di proprietà dell’Empoli che non è sceso in campo in maglia granata nemmeno per un minuto. Un acquisto, quello di Alastra, che potrebbe sovvertire la gerarchia tra i pali. Il pipelet nativo di Erice, classe 1997, ha una esperienza tale (Parma, Palermo, Pescara e Benevento le sue tappe principali) che potrebbe mettere a rischio la titolarità, finora mai in discussione, di Antonio Donnarumma. Tra l’altro Alastra è conosciuto bene da Faggiano, che lo ebbe a Parma, ma soprattutto da mister Raffaele con cui ha militato a Potenza qualche stagione fa. Il ds granata, sistemata un’altra casella, ora stringerà i tempi per rinforzare l’attacco ed, ulteriormente, la retroguardia. Con il Crotone è viva la trattativa per l’attaccante Gomez e per il difensore Cargnelutti, due elementi di grande valore per la categoria che potrebbero sistemare in un colpo solo le crepe createsi nella rosa granata. I pitagorici però battono cassa e la Salernitana dovrà fare un investimento importante per riuscire a portarli all’ombra dell’Arechi. Faggiano intanto, in attesa della decisione di Lescano, ha ripreso i contatti con Cerignola e Trapani rispettivamente per Cuppone e Fischnaller. Il ds granata non vuole farsi trovare spiazzato da un eventuale rifiuto dell’attaccante dell’Avellino e così è tornato su due vecchie piste, anche in considerazione del primo rifiuto del Casarano per Chiricò. Il capocannoniere è fondamentale per i salentini e, almeno per ora, è ritenuto incedibile. Non è tramontata la possibilità di uno scambio con il Pescara tra Inglese e Merola, mentre con il Siracusa domenica si parlerà del centrocampista Ba.





