Salerno. Intervista esclusiva al sindaco Napoli - Le Cronache Ultimora
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Salerno. Intervista esclusiva al sindaco Napoli

Salerno. Intervista esclusiva al sindaco Napoli

“Siamo al lavoro per la grande festa di Capodanno in Piazza. Sarà bellissimo concludere l’anno e cominciare il nuovo in Piazza della Libertà con Mahmood, i nostri concittadini ed i tanti turisti e visitatori che affollano la nostra città anche per il richiamo delle nostre Luci d’Artista. Abbiamo scelto un artista di qualità e richiamo, la macchina organizzativa è ormai rodata dopo i successi delle precedenti edizioni, sono stati potenziati i servizi di collegamento pubblico. Un grande sforzo ma che facciamo con piacere per donare a tutti qualche ora di allegria e felicità in un momento storico nel quale non mancano elementi di preoccupazione e cupezza”.

La fine dell’anno è anche l’occasione per stilare dei bilanci. In questo caso è un bilancio praticamente decennale della sua esperienza di Sindaco di Salerno. Quali sono le sue considerazioni ?

“Negli ultimi dieci anni ho avuto lo straordinario privilegio di svolgere il lavoro più bello che possa toccare a chi ha scelto di dedicare una parte importante della sua vita alla politica: esser Sindaco della propria città. Ritengo di aver servito con dignità ed onore i miei concittadini e le Istituzioni ogni giorno. Ringrazio tutti coloro che sono stati al mio fianco in questa “missione” non impossibile ma di sicuro complessa: assessori, consiglieri, dirigenti e personale del Comune di Salerno, i miei più stretti collaboratori, la mia famiglia, tutti i miei concittadini che mi hanno sempre trasmesso stima ed affetto non lesinando – ed è  logico che sia così – critiche e lamentele. Negli ultimi mesi si è aggiunta anche la responsabilità della guida della Provincia alla quale sto assolvendo con grande rispetto e dedizione per tutte le comunità ed i territori. Sono stati dieci anni importanti nei quali abbiamo superato crisi epocali come il Covid, ottenuto buoni risultati, risolto situazioni. Naturalmente non sono mancate criticità, nessuno di noi è perfetto; ma anche in questi frangenti non è mai mancata la dedizione. Di certo abbiamo agito con onestà ed amore per Salerno”.

Di cosa è particolarmente soddisfatto, cosa l’ha maggiormente delusa ?

“Anche nelle difficoltà siamo rimasti una comunità coesa e solidale, orgogliosa della propria identità. A Salerno nessuno è mai rimasto solo. La nostra rete di servizi solidali è riuscita a reggere anche tagli devastanti al sistema delle autonomie locali. Riusciamo a garantire un aiuto concreto alle famiglie ed alle persone in difficoltà sempre e comunque. Sono anche orgoglioso che Salerno sia diventata un porto sicuro per i migranti. E’ un tema delicato e divisivo. Di certo però l’accoglienza umanitaria è una responsabilità etica e politica. Mi tormentano ancora i cadaveri delle 26 donne giunte cadavere in città. Più che di delusione, mi permetta di parlare di preoccupazione. La mia maggiore preoccupazione sono stati gli episodi di disagio, intolleranza, violenza che hanno riguardato i giovani ed i giovanissimi. Avverto un’inquietudine nelle nuove generazioni che riesce difficile comprendere e risolvere. E’ necessario un patto generazionale tra Famiglie, Scuole, Istituzioni, Parrocchie Società civile per aiutare i nostri giovani a costruire il proprio futuro. Ma mi rendo conto che gli elementi di malessere e sfiducia sono tanti”.

Analizziamo le attività più importanti realizzate dalla sua Amministrazione

L’elenco è lungo e variegato. E’ uno sguardo d’insieme che voglio cominciare da ambiente e rifiuti. La consiliatura è partita con una dolorosa vicenda giudiziaria che nelle fasi successive è apparsa estremamente ridimensionata rispetto al clamore iniziale. Siamo riusciti a risalire la china, non senza evidenti difficoltà. Abbiamo recuperato il primato della raccolta differenziata grazie alla collaborazione di cittadini ed operatori economici ed alla buona organizzazione del servizio. Stiamo facendo passi in avanti importanti per la manutenzione del verde pubblico e delle alberature; dobbiamo proseguire con tenacia. Siamo al lavoro per ridefinire la gestione del Parco del Mercatello. Abbiamo completato la ristrutturazione del Corso Vittorio Emanuele, a Gennaio gli ultimi ritocchi, diventato nuovamente il salotto della città. Abbiamo restituito alla città una parte di Piazza Cavour e del lungomare dopo la travagliata vicenda dei parcheggi sotterranei ennesima dimostrazione di quanto sia complessa ogni opera pubblica in Italia. E’ stato meraviglioso il restauro e l’ampliamento del Giardino della Minerva lo storico orto botanico della Scuola Medica Salernitana diventato subito un grande elemento di attrazione ed iniziative culturali. Abbiamo inaugurato la stagione dei grandi eventi estivi in Piazza della Libertà che finalmente dimostra tutte le sue potenzialità. I grandi eventi come il Festival della Letteratura, la stagione lirica e sinfonica del Teatro Municipale Giuseppe Verdi hanno orami un rilievo internazionale. Il boom delle crociere dimostra la dimensione raggiunta dall’offerta turistica territoriale. Siamo riusciti a tenere i conti in ordine del Comune di Salerno e cerchiamo di restare al passo sulle manutenzioni stradali, la pubblica illuminazione pur dovendo fare i conti con risorse sempre più esigue”.

Quali sono gli impegni principali per il futuro?

“Il lavoro non ci mancherà di sicuro. Grazie alla sinergia con il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che è stato sempre vicino alla sua città come a tutti i territori della Campania, Salerno ha beneficiato ed avrà a disposizione fondi importanti per opere strategiche: il nuovo ospedale Ruggi; i nuovi impianti sportivi Arechi, Volpe, PalaSalerno senza dimenticare la Piscina Vitale, il pattinodromo, il Vestuti; il completamento del programma di ripascimento e messa in sicurezza del litorale; la conclusione di Porta Ovest che comincerà ad alleggerire la circolazione veicolare da/per il porto di Salerno infrastruttura fondamentale per il territorio. Entrano nel vivo anche i lavori di ammodermento del Centro Agroalimentare. Ed a proposito di infrastrutture i lavori di ampliamento permetteranno all’aeroporto di entrare definitivamente a regime con la necessaria programmazione di medio e lungo periodo della società di gestione. Come in tutte le opere pubbliche non bisogna distrarsi un attimo, né perdere un minuto. E saremo tutti concentrati per la loro realizzazione.”

Dopo le elezioni regionali e la fine dell’era De Luca a Palazzo Santa Lucia si moltiplicano le voci e le ipotesi su Palazzo di Città. Qual è il suo pensiero?

“Mi permetta di dire anzitutto che impedire al Presidente De Luca di candidarsi per il terzo mandato è stato un grave vulnus democratico. I cittadini sono stati privati del diritto di scegliere il Governatore per manovre condotte da chi siede magari da decenni in Parlamento e forse ha a cuore altre strategie rispetto al futuro dei cittadini campani. Detto questo auguro buon lavoro al neo Presidente Fico, alla sua Giunta ed alla maggioranza con l’auspicio che continui a valorizzare equamente i territori come fatto dal Governatore uscente per dieci anni. Vincenzo De Luca ha un legame unico con Salerno. Ama profondamente e sinceramente la città e la sua gente. E non ha smesso di amarla neanche per un istante. La sua dedizione è sempre stata e sempre sarà per il futuro una risorsa preziosa per tutti noi in qualsiasi modo e responsabilità. Per quel che ci riguarda lavoreremo fino all’ultimo istante, come dal primo giorno, per il bene di Salerno e dei salernitani. Ci attendono scadenze elettorali e referendarie importanti: il quesito sulla Giustizia pone questioni cruciali per il Paese, nell’immediato le Elezioni Provinciali dove siamo impegnati a riconfermare la leadership del PD e del centro-sinistra nel territorio, nel medio e lungo periodo le Elezioni Amministrative e Politiche per le quali costruire un’alternativa forte e credibile ad una Destra che ha provocato danni enormi all’Italia ed al Sud in modo particolare”.