Napoli: Con me Salerno realtà europea - Le Cronache Ultimora
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Napoli: Con me Salerno realtà europea

Napoli: Con me Salerno realtà europea

Un anno di svolte strutturali, di cantieri che hanno ridisegnato il profilo urbano e di una proiezione internazionale che non è più soltanto un’ambizione, ma una realtà consolidata. Questo è il quadro della Salerno del 2025 emerso durante il consueto incontro di fine anno con gli organi di informazione, tenutosi ieri mattina nel Salone del Gonfalone a Palazzo di Città. Il sindaco Enzo Napoli, affiancato da una delegazione della giunta e dai vertici tecnici del Comune, ha tracciato un bilancio estremamente dettagliato degli ultimi dodici mesi, proiettando lo sguardo verso una stagione 2026 che si preannuncia decisiva per il completamento delle grandi opere. L’incontro di ieri non è stato soltanto un momento istituzionale per analizzare i numeri della gestione amministrativa, ma una riflessione profonda su una città che sta mutando pelle grazie alla spinta dello scalo aeroportuale, ai massicci investimenti del PNRR e a una programmazione culturale che vedrà il suo apice tra pochi giorni con il grande evento di piazza per l’arrivo del nuovo anno. L’annuncio quasi ovvio, riguardante l’immediato futuro, è stato confermato ieri dal primo cittadino: sarà Mahmood il protagonista del grande concerto di Capodanno in Piazza della Libertà. Un evento che sancisce la centralità di Salerno nel panorama degli eventi musicali nazionali. “Ci apprestiamo a vivere un Capodanno straordinario con un artista di calibro internazionale come Mahmood”, ha annunciato ieri il sindaco Napoli. “La scelta è ricaduta su un profilo capace di parlare a più generazioni, in linea con l’immagine di una città moderna e aperta che vogliamo promuovere. Piazza della Libertà si conferma il palcoscenico ideale per questi grandi eventi, capace di accogliere cittadini e turisti in una cornice di sicurezza e bellezza unica. Questo concerto non è solo un momento di festa, ma un investimento sull’attrattività della nostra città, che si conferma meta privilegiata anche per il turismo giovanile e nazionale”. Uno dei passaggi più tecnici e sentiti dell’incontro di ieri ha riguardato il futuro degli impianti sportivi cittadini. Il sindaco ha fornito rassicurazioni puntuali sullo stato di avanzamento dei lavori, svelando anche i retroscena operativi che coinvolgono lo stadio Arechi e il Campo Volpe. “Allo stadio Arechi si sta lavorando intensamente e senza sosta”, ha dichiarato ieri il primo cittadino. “Proprio ieri mattina è stato effettuato un importante sopralluogo presso il campo Volpe che, come ormai noto, è strettamente collegato nella sua finalità operativa alla ristrutturazione dell’Arechi. I lavori stanno procedendo spediti e quando parlo di lavori mi riferisco non solo ai cantieri fisici, ma anche a tutti quegli atti amministrativi, tecnici e burocratici che sono presupposti indispensabili per opere di questa portata. Si stanno compiendo tutti i passi necessari rispettando una tempistica rigorosa. Questa efficienza ci ha consentito, come già abbiamo fatto con orgoglio, di candidare ufficialmente Salerno ad ospitare gli Europei di calcio. Stiamo lavorando attivamente su ogni fronte; le cose vanno avanti con determinazione anche per quegli aspetti che al momento non sono visibili a occhio nudo, ma che costituiscono le fondamenta del progetto”. L’obiettivo dell’amministrazione è trasformare l’Arechi in una struttura moderna, dotata di copertura e servizi d’eccellenza, rendendola fruibile per eventi internazionali: “Vogliamo dare alla Salernitana e ai suoi tifosi una casa degna delle loro ambizioni. Il nuovo stadio sarà un gioiello architettonico e funzionale che proietterà Salerno tra le grandi capitali dello sport europeo”. Il bilancio di ieri ha poi toccato il tema cardine dello sviluppo economico salernitano: l’aeroporto “Salerno-Costa d’Amalfi”. A poco più di un anno dall’avvio dei voli di linea, l’infrastruttura ha radicalmente mutato il paradigma turistico locale. “Il 2025 resterà impresso come l’anno della svolta definitiva”, ha ribadito ieri il sindaco. “Siamo passati dall’essere una promessa turistica a diventare una realtà competitiva su scala continentale. I flussi turistici registrati quest’anno, non limitati alla sola stagione estiva, dimostrano che la scommessa è stata vinta. Abbiamo accolto migliaia di visitatori che oggi raggiungono la nostra città con una facilità inimmaginabile fino a pochi anni fa. Questo significa nuovi posti di lavoro, sviluppo per le nostre strutture ricettive e una spinta vitale per l’intero indotto. Per il 2026, la nostra programmazione punta a un ulteriore incremento dei voli e dei collegamenti internazionali”. Strettamente connesso all’aeroporto è il tema della mobilità su ferro: “Siamo impegnati nel monitoraggio costante dei lavori per il prolungamento della metropolitana leggera verso lo scalo. È un’opera finanziata dal PNRR che cambierà per sempre il modo di muoversi nel nostro territorio, abbattendo il traffico veicolare e rendendo Salerno una città finalmente sostenibile e all’avanguardia”. Sulla sanità, il sindaco ha ribadito ieri l’importanza del nuovo polo ospedaliero “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, un’opera da oltre 470 milioni di euro che sta prendendo forma proprio in questi mesi. “Sulla sanità stiamo scrivendo una pagina storica per il Mezzogiorno”, ha affermato con vigore Napoli. “Il cantiere del nuovo Ruggi è la promessa di una dignità assistenziale che i salernitani attendevano da tempo. In sinergia con la Regione Campania, stiamo creando una struttura che non avrà nulla da invidiare ai migliori ospedali d’Europa. Nel frattempo, non restiamo a guardare: l’attivazione della Cardiochirurgia Universitaria è il segno tangibile che l’eccellenza medica è già una realtà radicata sul nostro territorio”. Non poteva mancare un riferimento alla XX edizione di Luci d’Artista, caratterizzata quest’anno dallo storico passaggio della fiamma olimpica di Milano-Cortina 2026. “Celebrare il ventennale di Luci d’Artista ieri è stato un momento di grande orgoglio”, ha commentato il sindaco. “La manifestazione resta il cuore pulsante della nostra economia invernale, capace di garantire alberghi esauriti e una visibilità mondiale. Il passaggio della fiamma olimpica ha suggellato il legame tra Salerno e i grandi eventi internazionali. Sappiamo che la gestione di milioni di visitatori comporta dei disagi, ma il piano mobilità ha retto bene e stiamo lavorando per ottimizzare ulteriormente i servizi di pulizia e sicurezza per i residenti”. Oltre ai grandi progetti, il sindaco Napoli ha affrontato ieri i temi della manutenzione ordinaria e della pulizia cittadina, ambiti che spesso alimentano il dibattito pubblico. “Non intendo nascondermi dietro un dito: il decoro urbano è la mia priorità quotidiana”, ha ammesso ieri il primo cittadino. “Nel 2025 abbiamo avviato un piano straordinario per il rifacimento stradale e il potenziamento dell’illuminazione pubblica in molti quartieri periferici. Sulla gestione dei rifiuti, dobbiamo combattere con fermezza l’inciviltà di chi effettua sversamenti illeciti. Ho dato mandato alla Polizia Municipale per una linea di rigore assoluto: chi deturpa la città deve essere sanzionato. Salerno è bellissima, ma la sua bellezza va difesa con il contributo di ogni singolo cittadino”. Un passaggio tecnico è stato riservato anche al progetto Porta Ovest: “Siamo alle battute finali per i tunnel di Porta Ovest, un’opera strategica che libererà il centro cittadino dal traffico dei mezzi pesanti diretti al porto, restituendo vivibilità e aria pulita ai nostri quartieri”. In chiusura della conferenza di ieri, Enzo Napoli ha lanciato un messaggio di ottimismo e coesione per il nuovo anno. “Chiudiamo questo 2025 con i conti in ordine e con una città in pieno fermento”, ha concluso il sindaco. “Salerno non è più una città che insegue il futuro, ma una realtà che lo sta costruendo giorno dopo giorno. Il 2026 sarà l’anno delle inaugurazioni e del consolidamento dei risultati ottenuti con tanta fatica. Ringrazio la giunta e tutti i dipendenti comunali per il lavoro svolto. Ai miei concittadini chiedo di guardare con fiducia a ciò che siamo diventati: una comunità moderna, europea e pronta a vincere le sfide del domani. Il mio augurio è che il 2026 porti serenità a ogni famiglia salernitana, con la certezza che l’Amministrazione sarà sempre al loro fianco”. Con queste dichiarazioni si è concluso l’incontro di ieri, una giornata che ha segnato un punto fermo sull’azione amministrativa e ha tracciato il solco per i prossimi, decisivi mesi di governo cittadino.