FeNAILP Salerno, un anno di lavoro concreto tra imprese, cultura e territori - Le Cronache Attualità
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FeNAILP Salerno, un anno di lavoro concreto tra imprese, cultura e territori

FeNAILP Salerno, un anno di lavoro concreto tra imprese, cultura e territori

Presidente Pecoraro, il 2025 si avvia alla conclusione ed è stato un anno particolarmente intenso per la FeNAILP di Salerno. Che bilancio si sente di tracciare?

È stato un anno molto impegnativo, ma soprattutto molto denso di contenuti. La FeNAILP di Salerno ha lavorato su più fronti, con un filo conduttore preciso: dare risposte concrete ai territori, alle imprese e alle comunità. Non ci siamo limitati a sostenere eventi, ma abbiamo cercato di costruire occasioni di sviluppo, di confronto e di valorizzazione delle identità locali.

Uno degli appuntamenti più riconoscibili è certamente la Notte Bianca. Che valore ha oggi questa manifestazione?

La Notte Bianca, arrivata quest’anno alla 13ª edizione, rappresenta uno degli esempi più chiari di continuità e radicamento territoriale. Non è un evento estemporaneo, ma una manifestazione cresciuta nel tempo, capace di coinvolgere il tessuto commerciale, le famiglie, i giovani e i visitatori. È uno strumento reale di animazione urbana e di sostegno all’economia locale, che dimostra come il commercio possa essere anche motore di socialità e cultura.

Nel 2025 la FeNAILP ha dedicato grande attenzione anche al tema del turismo. In che modo?

Il turismo è una leva strategica per l’economia della nostra provincia e va affrontato con serietà. Insieme alla FeNAILP Turismo abbiamo realizzato I Quadri Generali del Turismo Sostenibile della Provincia di Salerno, un momento di confronto vero e qualificato. Non un convegno autoreferenziale, ma uno spazio di dialogo tra imprese, istituzioni, operatori e associazioni, per discutere di modelli, criticità e prospettive.

Perché ritenete così importante il confronto sul turismo sostenibile?

Perché oggi il turismo non può più essere improvvisato. Serve una visione di medio–lungo periodo, capace di tenere insieme sviluppo economico, tutela delle risorse e qualità dell’offerta. I Quadri Generali hanno avuto proprio questo obiettivo: mettere ordine, fare chiarezza e contribuire a una crescita equilibrata dei territori.

La FeNAILP ha anche patrocinato diverse iniziative culturali nel corso dell’anno. Qual è stato il criterio guida?

Abbiamo scelto di sostenere iniziative che raccontano i territori nella loro autenticità. Il Premio Terre del Bussento è un esempio importante: un riconoscimento che valorizza storie, persone e percorsi legati a un’area straordinaria della nostra provincia. Così come Cilento Etno, svoltosi a Torre Orsaia, che ha saputo unire tradizione, musica e identità popolare.

Che ruolo hanno cultura e identità nelle politiche associative della FeNAILP?

Un ruolo centrale. La cultura non è un elemento accessorio, ma una leva di sviluppo. Eventi come questi rafforzano il senso di appartenenza delle comunità, attraggono visitatori e contribuiscono a costruire un’immagine autentica dei territori. È un lavoro silenzioso, ma fondamentale.

Nel corso dell’anno sono state anche realizzate due DMO. Quanto è importante questo risultato per la FeNAILP?

È un risultato di grande rilievo, che conferma la capacità della FeNAILP di essere parte attiva nei processi di innovazione. Le DMO rappresentano oggi uno strumento indispensabile per organizzare l’offerta turistica, mettere in rete imprese ed enti locali e dialogare con il mercato. Anche in questo caso, abbiamo scelto la strada della concretezza, evitando scorciatoie e modelli poco credibili.

Accanto a questi grandi progetti, la FeNAILP ha promosso e sostenuto anche molti altri eventi nel corso dell’anno.

Sì, ed è un aspetto che tengo a sottolineare. Oltre agli appuntamenti più noti, la FeNAILP di Salerno ha realizzato e patrocinato numerose iniziative locali, spesso meno visibili mediaticamente ma molto importanti per le comunità coinvolte. È questo lavoro diffuso che consente all’associazione di essere realmente presente sul territorio.

Arriviamo ora alla conclusione dell’anno, con due eventi di grande valore culturale ed emotivo.

Intendiamo chiudere il 2025 con due appuntamenti di altissimo livello. Grazie alla collaborazione con Gruppo Eventi e con la Camera di Commercio di Salerno, la FeNAILP ha patrocinato lo spettacolo “ERA MIO PADRE – Ennio Morricone, musica, aneddoti e vita”.

Un evento di grande prestigio artistico.

Assolutamente sì. Protagonista è Andrea Morricone, che attraverso musica e racconto ha reso omaggio alla figura straordinaria del padre Ennio Morricone. Non solo un concerto, ma un vero e proprio viaggio emotivo e culturale.

Dove si svolgeranno questi appuntamenti?

Il 29 dicembre a Vallo della Lucania e il 30 dicembre a Sapri, nell’ambito della rassegna Note di Natale. Due serate che certamente faranno registrare grande partecipazione e che rappresenteranno una chiusura di anno di altissimo profilo per i nostri territori.

In conclusione, che idea di associazione emerge da questo intenso 2025?

Emerge l’idea di un’associazione che lavora con serietà, continuità e visione. La FeNAILP non insegue mode né protagonismi, ma costruisce percorsi. Il 2025 è stato un anno ricco di eventi, ma soprattutto di contenuti e relazioni. È da qui che vogliamo continuare a guardare al futuro, mettendo sempre al centro le imprese, i territori e le comunità.