Addio a Rosa Lioi, melodica voce della vita - Le Cronache Provincia
Provincia Eboli

Addio a Rosa Lioi, melodica voce della vita

Addio a Rosa Lioi, melodica voce della vita

Rosa Lioi, rilanciò il 2 dicembre scorso sul suo profilo Facebook, un reels dell’attore Paolo Ruffini, con la inconsapevole premonizione di voler scrivere un sunto della sua vita. E’ il video di un bambino che cammina da solo ma non si accorge di un gradino. Cade. È morta a Eboli Rosa Lioi, vedova Gallotta che ora riporta così la sua lezione di vita. Per lei quel bambino che cade ci insegna a provare, cadere, rialzarsi, applaudirsi e riprovare. Così ha vissuto Rosa Lioi, un sorriso di vita che ha sempre beffato la morte. Fino alla fine, fin da quando dovette piangere il giovane sposo Vito che morì in un tragico incidente stradale. Con la figlia neonata Lucrezia, ricominciò la vita trasformando il dolore in forza dell’esistenza. Rosa Lioi, docente all’istituto Giacinto Romano, lascia al mondo il volto sorridente e gioioso della scoperta quotidiana dalla vita incrociandola spesso, con le sue amiche, nei viaggi che amava fare e nella passione per la storia, l’arte e la musica. Una vita vissuta con sanguigno dispetto al dolore le aveva riservato la esistenza.  Lo ha dimostrato anche quando ha diretto, con le sue colleghe, le recenti iniziative natalizie della sua scuola consegnando a tutti quelle melodie diverse come l’unica, sua ultima voce. Ora la piangono Lucrezia, Vincenzo Semeraro, i nipoti Simone e Fabiola, il  fratello Antonio e la cognata Delia. Ha vissuto coltivando il legittimo orgoglio per Simone nel pool scientifico che dirige lo spazio aporto-orbitale ed operativo d’Europa. Simone orgoglio di Nonna Rosa è un giovane ingegnere aerospaziale che vive in America. Lui, impressionante somiglianza con il nonno Vito che non ha mai conosciuto. Avrebbe gioito a saperlo uno dei più accreditati al mondo di supporter scientifici al lancio di satelliti di piccole dimensioni. Il cordoglio più vivo la città lo ha dato anche al fratello Antonio, primario emerito dell’ospedale di Eboli e già storico dirigente politico socialista. Rosa Lioi potrà ora recitare quei versi di Pupella Maggio “pechè ije aggio campato sulo per te”.

a.m.