Il lungo ponte dell’Immacolata a Salerno, tradizionalmente animato dalle spettacolari Luci d’Artista, si è concluso con un bilancio che mescola l’entusiasmo per l’enorme afflusso turistico e la consapevolezza delle criticità emerse sul fronte della viabilità e dei parcheggi. La città campana ha registrato una notevole presenza di visitatori, anche se i numeri complessivi sono risultati inferiori rispetto agli anni passati, quando l’evento natalizio raggiungeva il suo picco in termini di presenze. A commentare l’andamento del weekend è l’assessore alla Mobilità del Comune di Salerno, Rocco Galdi che, pur riconoscendo i disagi, si è detto complessivamente soddisfatto per l’esito della gestione del flusso turistico. Le sue dichiarazioni delineano un quadro di grande successo per la manifestazione, nonostante le storiche difficoltà nella gestione dei flussi veicolari. L’edizione 2025 delle Luci d’Artista ha continuato ad attrarre a Salerno un gran numero di turisti e visitatori. I flussi in arrivo hanno utilizzato diverse modalità per raggiungere il centro cittadino: l’auto privata, i mezzi pubblici e, in larga parte, gli autobus turistici provenienti da fuori provincia o fuori regione. Galdi ha voluto subito sottolineare i dati positivi, specialmente quelli relativi agli ingressi in una delle principali attrazioni. “Innanzitutto siamo particolarmente contenti di aver avuto così tanti visitatori”, ha dichiarato. “Abbiamo registrato in particolare, nella giornata di domenica, circa 80mila presenze all’interno della Villa Comunale”. Un numero che ha segnato un vero e proprio record di ingressi per la singola giornata di festa nella storica area verde. L’arrivo tramite autobus è stato significativo, pur non raggiungendo i picchi di affluenza del passato. “Nel weekend abbiamo ricevuto ben oltre 110 autobus”, ha specificato il titolare della Mobilità. Questo dato, sebbene consistente, è distante dai circa quattrocento pullman che arrivavano in città in concomitanza con l’Immacolata circa dieci anni fa. L’Amministrazione, infatti, ha adottato per la prima volta quest’anno una ZTL per gli autobus turistici, con aree di parcheggio riservate allo Stadio Arechi e all’area di Mercatello. Questa misura, ha spiegato il membro della Giunta, era volta a limitare l’accesso diretto al centro cittadino e a garantire una gestione più ordinata dei mezzi di grandi dimensioni. Nonostante il successo in termini di affluenza, il fronte della mobilità ha mostrato delle criticità che hanno generato code e caos nel centro cittadino. Il massimo esponente della Mobilità ha ammesso che si sono registrati dei disagi, ma li ha ritenuti fisiologici, considerata l’imminente concomitanza con le festività natalizie e il grande arrivo di visitatori. Il nodo cruciale si è rivelato la carenza di parcheggi. Galdi ha ammesso che la situazione è stata aggravata dalla perdita di due aree di sosta negli ultimi due anni. La conseguenza diretta di questo deficit è stata la rapida saturazione dei parcheggi disponibili, in particolare quello di Piazza della Libertà, che è risultato sold-out già dalle ore 16 di sabato pomeriggio. La situazione è stata aggravata dal fatto che, per evitare ulteriori imbottigliamenti, le auto che non hanno trovato posto sono state dirottate verso l’area di Piazza della Concordia, che a sua volta è andata in saturazione, creando una lunga coda che ha paralizzato la zona. “Quando un numero così elevato di veicoli raggiunge la città, i parcheggi saturano rapidamente e, non essendoci altre aree di sosta disponibili, purtroppo le vetture finiscono per immettersi nel circuito urbano, bloccando di fatto la circolazione e paralizzando la città”, ha spiegato il responsabile della viabilità urbana. Per affrontare questi problemi, la Polizia Municipale e gli addetti di Salerno Mobilità sono intervenuti con un piano di gestione del flusso veicolare. Quando il parcheggio di Piazza della Libertà è stato saturo, il personale ha preferito evitare che l’accumulo si creasse su Via Ligea e che il flusso continuasse verso il centro, dirigendo il traffico dalla rotatoria di Via Pertini verso le aree di Torrione, Pastena e Mercatello. Questa misura è stata cruciale, secondo quanto riferito da Galdi, per prevenire la saturazione di via Ligea e, di conseguenza, del Viadotto Gatto, il principale snodo di accesso al centro cittadino. Un elemento di grande soddisfazione per l’Amministrazione è stato il supporto fornito dal treno metropolitano. L’assessore Galdi ha espresso una “piacevole sorpresa” per la collaborazione con Trenitalia e RFI, che hanno garantito l’accoglienza dei visitatori in maniera estremamente efficiente e organizzata. Gli addetti di RFI e Trenitalia hanno gestito il flusso di viaggiatori e turisti che, utilizzando i bus parcheggiati a Mercatello e allo Stadio Arechi, hanno poi scelto di arrivare in centro con il treno metropolitano. “Questo ha fatto sì che tutti i biglietti venissero erogati in tempi ragionevolmente brevi, visto l’enorme numero di persone che ha utilizzato la metropolitana”, ha aggiunto Galdi. L’utilizzo massiccio del trasporto su ferro ha dimostrato l’efficacia dell’interscambio e la capacità della rete metropolitana di assorbire i picchi di affluenza turistica. Riguardo al futuro e alle soluzioni strutturali per migliorare la viabilità, è stato sollevato il tema dell’apertura delle Gallerie di Porta Ovest. Il membro della Giunta ha confermato che l’infrastruttura, attesa per i prossimi mesi, fornirà un supporto determinante al sistema viario della città. “Quando le Gallerie di Porta Ovest entreranno in funzione, prevedibilmente nel prossimo anno, ci daranno sicuramente la possibilità di avere un’alternativa valida per la gestione della congestione veicolare”, ha dichiarato Rocco Galdi. L’obiettivo primario di queste gallerie, ha sottolineato il rappresentante della Giunta, sarà quello di decongestionare il traffico pesante, in particolare quello in accesso e uscita dal porto commerciale. L’assessore ha precisato, tuttavia, che sebbene strategiche, le gallerie non avrebbero un impatto diretto sul traffico generato dalle Luci d’Artista, poiché dal punto di vista tecnico si tratta di due flussi di traffico distinti per tipologia e destinazione. Pur riconoscendo che “tutto è migliorabile”, il titolare della Mobilità ha ribadito la sua soddisfazione per il bilancio di questo ponte festivo, sottolineando l’enorme successo della manifestazione in concomitanza con le festività natalizie: “Siamo molto soddisfatti per l’enorme affluenza in città, viste le Luci d’Artista che sono notevolmente belle”.





