Più formazione e sensibilizzazione per un gioco legale sempre più sicuro - Le Cronache Business
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Più formazione e sensibilizzazione per un gioco legale sempre più sicuro

Più formazione e sensibilizzazione per un gioco legale sempre più sicuro

Oltre 13 mila controlli sugli esercizi di gioco dislocati sul territorio nazionale. E un tasso di irregolarità non particolarmente elevato, ma comunque da attenzionare. Di questo si è parlato nel corso del convegno “Venduti ai minori”, al quale ha partecipato anche Mario Lollobrigida, direttore giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato. Nel suo intervento ha sottolineato un aspetto: una vigilanza più ampia e coordinata rappresenta un elemento essenziale per impedire l’ingresso dei minori nelle strutture dove sono presenti apparecchi e offerte di gioco e per evitare che questi possano essere esposti direttamente a contenuti non adatti alla loro età.

E per questo sono importanti i controlli, è vero, ma forse lo è ancora di più la formazione degli operatori. Nel 2025 infatti non basta individuare e sanzionare le irregolarità, ma occorre costruire una cultura diffusa della responsabilità all’interno dei punti vendita. E su questo aspetto l’ADM è sempre stata molto attenta: ha combattuto per l’introduzione di un obbligo formativo strutturato e continuo per tutti gli esercenti, inserito all’interno del decreto legislativo delegato previsto dalla Legge Delega per la Riforma Fiscale. La norma, attualmente in fase di emanazione, dovrebbe definire regole omogenee sul territorio nazionale per garantire un aggiornamento costante degli operatori.

Per un gioco più sicuro e, soprattutto, più legale serve informazione e formazione. E per farlo l’ADM ha elaborato studi e analisi per individuare i contenuti fondamentali che tale formazione dovrà prevedere. La prevenzione rappresenta infatti un pilastro imprescindibile dell’azione pubblica: ai controlli e alla repressione delle condotte irregolari deve affiancarsi un lavoro preventivo che renda gli operatori consapevoli delle conseguenze delle proprie azioni e delle responsabilità connesse alla gestione del gioco. Una garanzia in più offerta dalla filiera dei casinò legali che, come sottolinea Giochidislots, si differenziano per cinque caratteristiche. Innanzitutto la licenza ufficiale di ADM, che certifica come il casinò rispetti la normativa italiana, sia sottoposto a controlli costanti e sia legalmente riconosciuto. In seconda battuta la sicurezza delle transazioni e dei dati, garantita grazie a crittografia avanzata e procedure di verifica dell’identità per proteggere informazioni personali e prevenire l’accesso ai minori. Poi ci sono giochi equi e certificati, che utilizzano solo RNG testati da enti indipendenti, pubblicano i payout e garantiscono probabilità di vincita corrette. Infine strumenti a misura di utente, sia per quanto riguarda bonus e condizioni trasparenti, sia per quanto riguarda limiti di deposito, autoesclusione, messaggi 18+ e supporto dedicato.

Il tema dell’accesso dei minori è infatti un altro tasto su cui insistono dall’ADM. Le recenti ricerche mettono in luce come molti giovani non abbiano subito alcun controllo sull’età durante l’accesso alle piattaforme. Un dato che è stato commentato come motivo di forte preoccupazione da parte dell’agenzia. E se per i siti legali è obbligatorio presentare un documento di identità e l’Agenzia ha chiesto l’introduzione di un ulteriore livello di sicurezza tramite SPID, per i siti non autorizzati tutto questo non c’è. Ed è proprio nella loro rete che cadono sempre più giovani.