Bicchielli (Fi): Abbiamo fatto campagna autentica - Le Cronache Ultimora
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Bicchielli (Fi): Abbiamo fatto campagna autentica

Bicchielli (Fi): Abbiamo fatto campagna autentica

Infrastrutture e mobilità, sanità territoriale, sviluppo economico e sicurezza. Sono queste le priorità per l’onorevole Pino Bicchielli, presidente della commissione Dissesto idrogeologico e rischio sismico, vice responsabile nazionale Enti Locali per Forza Italia e vice segretario regionale con delega all’organizzazione per FI Campania.

Questa campagna elettorale ha messo in campo due modelli opposti di Regione: continuità o svolta.

Qual è la vostra lettura politica del voto che si prepara in Campania?

«La nostra lettura è molto semplice: questa è una sfida tra una Campania che vuole finalmente cambiare passo e una Campania che rischia di restare ferma. Dopo anni di gestione costruita più sulla propaganda e sulle dirette Facebook che sui risultati concreti, i cittadini chiedono una svolta vera: serietà amministrativa, programmazione, capacità di governare. Il centrodestra si presenta unito, con una proposta credibile e con un candidato Presidente che porta competenza, responsabilità e visione. È una scelta tra un modello che ha esaurito la sua spinta e un modello che vuole riportare ordine, sviluppo e rispetto dei territori».

Sanità, trasporti, PNRR, sicurezza e sviluppo industriale: quali temi hanno realmente orientato gli elettori e quali, invece, sono rimasti strumenti di propaganda?

«Gli elettori, al netto del rumore di fondo, hanno guardato ai temi concreti. La sanità è la prima emergenza: liste d’attesa interminabili, mobilità passiva ai massimi livelli, personale insufficiente. È il fallimento più evidente dell’attuale gestione. Poi c’è la mobilità, soprattutto nelle aree interne e costiere, dove i ritardi strutturali pesano ogni giorno sulla vita dei cittadini. E infine il PNRR, che ha messo a nudo una Regione senza una regia efficace: senza capacità amministrativa le risorse si perdono, e i campani lo hanno visto. Mentre il centrodestra parla di fatti e di programmi, il centrosinistra ha puntato tutto sulla propaganda. Tutto ciò che, in questi dieci anni, è stato definito “eccellenza” senza risultati verificabili è propaganda. Dove mancano i numeri e i fatti, resta solo la narrazione».

Salerno e la sua provincia sono uno dei terreni più strategici di queste regionali. Qual è l’impegno concreto che assumete per questo territorio?

«Salerno è centrale per dimensioni, potenzialità e rilevanza strategica, ma ha pagato anni di scelte sbagliate e occasioni mancate.

Il nostro impegno è chiaro: riportare lo sviluppo al centro dell’agenda regionale. Le priorità sono tre: Infrastrutture e mobilità: potenziamento del sistema ferroviario, maggiori collegamenti e piena valorizzazione dell’aeroporto Costa d’Amalfi, che può diventare un motore di crescita straordinario. Sanità territoriale: ospedali da rafforzare, reti da integrare, personale da stabilizzare. Salerno non può più essere penalizzata. Sviluppo economico e sicurezza: rilancio delle aree industriali, programmazione reale del turismo, più attenzione ai comuni che affrontano criticità sociali e di sicurezza. È un impegno che nasce dal territorio e si costruisce con il territorio. Ed è questo che fa la differenza».

In tutta Italia cresce l’astensionismo, e la Campania non fa eccezione. Cosa avete fatto per parlare a chi non vota più, e cosa direste oggi a chi pensa di restare a casa?

«Abbiamo fatto una campagna autentica, fatta di ascolto e presenza: casa per casa, piazza per piazza. Abbiamo raccolto delusioni e critiche, ma abbiamo anche ricordato una verità semplice: non votare significa lasciare che siano gli altri a decidere per te. In Campania l’astensione nasce anche da anni di promesse non mantenute da questo centrosinistra. A chi oggi pensa di restare a casa dico: questa è l’occasione in cui il vostro voto può davvero cambiare il futuro della Regione. Se il cambiamento resta fuori dall’urna, resterà fuori anche dalla Campania».

Siamo alla stretta finale: perché gli elettori campani dovrebbero scegliere il vostro candidato Presidente? Qual è il vostro appello al voto, chiaro e diretto, a chi è ancora indeciso?

«Gli elettori dovrebbero scegliere Edmondo Cirielli e la lista di Forza Italia perché rappresentano l’unica proposta in grado di governare con competenza, equilibrio e visione. Non servono slogan: serve gestione, serve capacità di decidere, serve esperienza. È una scelta tra la continuità di un sistema che non funziona più e un governo che mette al centro merito, efficienza, sviluppo e sicurezza. Il mio appello è chiaro: andate a votare, scegliete il cambiamento, date fiducia a chi ha dimostrato di saper governare e ascoltare. Scegliete Forza Italia, scegliete il Presidente Cirielli. La Campania merita molto di più di ciò che ha avuto finora. È il momento di costruire una Regione più forte, più moderna e più giusta».