PERTOSA. Un anno al servizio dei malati terminali.?Celebrati i dodci mesi di attività del sodalizio che opera nei comuni del Vallo di Diano e che è ointenzionato aspostasri anche in altre realtà della nostra provincia. Ieri pomeriggio l’Associazione “Fiori di Mandorlo” ha promosso un momento di condivisione della sua mission e dei suoi valori con la comunità di Pertosa.In particolare, per commemorare il primo anniversario della sua fondazione, è stato simbolicamente piantato nei giardinetti adiacenti la piazza di Pertosa un mandorlo.
Presenti all’iniziativa, tra i tanti, il sindaco di Pertosa Michele Caggiano, gli amministratori del comune di Pertosa ed il vicesindaco di Sala Consilina Mimmo Cartolano. Queste significative presenze istituzionali cofnermano l’interesse degli enti pubblici verso questa associazione di volontariato. “Abbiamo voluto fortemente che il primo mandorlo mettesse radici in terra di Pertosa, con una targa commemorativa creata da una giovane artista di Sala Consilina, in memoria delle opere d’amore di mia madre, Caterina Russo, originaria di Pertosa, che ha ispirato la creazione di questa associazione. Ringrazio l’amministrazione comunale di Pertosa, il sindaco Michele Caggiano e il vicesindaco di Sala Consilina Mimmo Cartolano per essere sempre presenti e vicini alle iniziative della nostra associazione”.
“Fiori di mandorlo – Caterina Russo, che ha sede a Sala Consilina, – ha ricordato la presidente Nicoletta Pirozzi – è impegnata sul fronte dell’assistenza ai malati in fase di terminalità e di aiuto in ogni situazione di disagio o sofferenza.” “Il prossimo appuntamento che ci vedrà promotori – ha aggiunto la Pirozzi – sarà una conferenza sulle cure palliative e l’etica del dolore, in programma a novembre presso la sede vescovile di Teggiano”.
Per l’impegno profuso a favore dei malati terminali è arrivato il plauso all’associazione “Fiori di Mandorlo” anche da parte di Valentino Di Brizzi, presidente dell’associazoone degli indusyrtali del Vallo di Diano.