Di Adriano Falanga
Sarà pure un caso, ma quando a Scafati si parla di elezioni comunali ecco spuntare Guglielmo Vaccaro. L’onorevole ex Pd, nonostante non sia mai stato istituzionalmente molto presente a Scafati, non è mai mancato però di entrare nel dibattito politico del centrosinistra, ogni qualvolta si è trattato di individuare il candidato sindaco. I più informati ricorderanno la sua sponsorizzazione per Michele Grimaldi nel 2013. Una scelta contestata non tanto per il nome, bensì per la modalità “calata dall’alto” che andava stretta a chi invece era presente quotidianamente sul territorio. Oggi si parla di elezioni anticipate al 2016, manca l’ufficialità, ma la macchina elettorale è oramai partita. Ed ecco rispuntare L’onorevole Vaccaro, questa volta però al fianco di Pasquale Aliberti. Ufficialmente c’è l’impegno congiunto per l’acquisizione del Polverificio Borbonico. “Grazie alla sinergia istituzionale, oltre le ideologie, a breve auspichiamo un risultato per Scafati per cui stiamo lavorando da tempo” così il primo cittadino durante una visita al Ministero Dell’Economia a fine Giugno, dove si lasciò fotografare amichevolmente con l’ex Pd. Il motivo dell’incontro sembra essere svelato proprio dal progetto dell’ex Polverificio, dove Vaccaro ha accompagnato in visita presso la struttura il direttore generale del Demanio Roberto Reggi.
Eppure, c’è chi giura che oltre alla causa istituzionale sotto ci sarebbe anche un accordo tra i due esponenti politici scafatesi. Aliberti, com’è oramai noto, sta preparando le liste a supporto della candidatura al suo terzo mandato e i bene informati vedono la corrente legata al deputato oramai uscito dal Pd (ha sostenuto anche Caldoro alle regionali passate) lavorare ad una o due liste a sostegno del sindaco uscente. L’ex segretario cittadino Giuseppe De Francesco e l’ex capogruppo della scorsa consiliatura del Pd, Enrico Donnarumma, sembrano operare proprio in questo senso. Aliberti cambia squadra insomma, salvo pochi fedelissimi, starebbe pensando di mettere assieme una squadra nuova, fatta appunto da ex democratici, oltre che da esponenti civici formalmente ancora opposizione. Nuove entrate che andranno ad allargare un progetto politico che vedrà molto probabilmente l’assenza di Pasquale Coppola e Pasquale Vitiello. Questi ultimi starebbero lavorando su liste autonome, magari da presentare assieme ad altre forze di centrodestra: Ncd e Fdi, in alternativa a Pasquale Aliberti. Una cosa è certa, il primo cittadino non sembra intenzionato in nessun modo a cedere la leadership del centrodestra, tanto da chiudere la porta a chi timidamente avrebbe accennato a primarie di coalizione. “O con me, o contro di me”, sarebbe l’imperativo.