Terza tranche dell’inchiesta ‘Dirty Soccer’. Perquisizioni e avvisi di garanzia notificati dalla Polizia di Stato di Catanzaro, su ordibne delal dda calabrese, a 9 tra cui calciatori e dirigenti di società sportive.
I nove destinatari degli avvisi di garanzia, con decreti di perquisizione, notificati oggi sono Giuseppe Perpignano, ex presidente del Barletta; l’allora consulente marketing della Vigor Lamezia Felice Bellini; l’ex presidente della Vigor Lamezia Claudio Arpaia; Cosimo D’Eboli, direttore generale della Paganese; Adriano Favia, ex vicepresidente dell’As Martina 1947; il procuratore Eugenio Ascari; Giuseppe Cianciolo, già direttore sportivo dell’Us Poggibonsi, ed i calciatori Davide Matteini, già in forza al San Paolo Padova, e Alessandro Romeo, ex Pistoiese.
Questo terzo filone rigiarda sempre due organizzazioni accusate di alterare i risultati di quattro partite di calcio di Lega Pro e Lega Dilettanti. I destinatari degli avvisi di garanzia sono ritenuti responsabili di aver partecipato all’alterazione dei risultati delle partite Martina-Paganese, Vigor Lamezia-Casertana, Salernitana-Barletta e Pistoiese-L’Aquila, tutte del campionato di Lega Pro – Gironi B e C, del campionato 2014/2015.
Con riferimento all’incontro del 25 aprile 2015 tra la Salernitana ed il Barletta dalle indagini è emerso che alcuni tra gli indagati lo erano stati già indagati nelle precedenti tranche dell’operazione. Questi indagati, nessuno legato alla Salernitana, hanno proposto al massimo dirigente del Barletta di perdere la partita dietro pagamento di un lauto compenso.
Ai nuovi indagati contestata la frode in competizioni sportive aggravata dall’essere oggetto di concorsi pronostici e scommesse. L’alterazione del risultato delle partite, infatti, aveva come fine l’illecito guadagno conseguente alle scommesse effettuate.
In particolare, sono state passate al setaccio le partite del campionato di Lega Pro 2014-2015 Vigor Lamezia-Casertana e Salernitana-Barletta, disputatesi il 24 aprile scorso, e Pistoiese-L’Aquila, del 12 aprile, e Martina-Paganese, del 20 dicembre 2014, dei Gironi B e C. Sono stati accertati contatti tra gli indagati per determinare l’alterazione dei risultati tramite il pagamento di somme di denaro. Nel corso delle perquisizioni eseguite oggi è stato sequestrato materiale informatico rivelatosi utile per il prosieguo delle indagini.