Si fa sempre più incandescente la vertenza dei lavoratori della Gama Ox, che dallo scorso mese di giugno non percepiscono la cassa integrazione, i quali si dicono pronti ad occupare l’azienda se nelle prossime ore non dovessero esserci sviluppi concreti sul loro futuro occupazione. Dopo l’incontro avuto nella giornata di lunedì in Provincia con l’assessore al Lavoro, Pina Esposito, al quale erano presenti anche i rappresentanti dell’azienda e i membri della Commissione Lavoro di Palazzo Sant’Agostino, i sessantasei dipendenti della storica azienda salernitana, specializzata nel settore dell’ossidazione anodica ed elettro colorazione e situata nella zona orientale del capoluogo, ieri mattina si sono riuniti prima in un’assemblea sindacale, poi trasformata in permanente, per discutere tra loro della drammatica situazione lavorativa nella quale si trovano ormai da troppo tempo. I lavoratori della Gama Ox di Salerno sono stanchi di aspettare, sono stanchi di sentire le solite promesse, sono stanchi dei continui rinvii sulla cassa integrazione ordinaria, che dovrebbe arrivare attraverso il via libera dell’Inps ma che al momento è ferma perché mancherebbe una parte della documentazione necessaria. Intanto loro tengono a casa delle famiglie da far mangiare e da portare avanti senza avere più un euro in tasca. Per questa ragione sono pronti a dar battaglia in tutti i modi possibili anche occupando la struttura di via Tiberio Claudio Felice già da questa mattina. “Siamo stanchi di aspettare, vogliamo essere pagati”, “non ci devono più prendere in giro, la cassa integrazione ci spetta”, “non crediamo più ne a Babbo Natale ne alla Befana” sono state le frasi più volte ripetute durante l’assemblea permanente di ieri. La richiesta è una ed una sola: “Il nostro titolare (ex?) venga domani mattina (oggi per chi legge, ndr) con una proposta concreta affinchè possiamo tornare a casa con un po’ di soldi oppure siamo prontissimi ad occupare l’azienda”. Per i lavoratori non è credibile neanche la proposta di quest’ultimo, che prevede il loro trasferimento all’interno della sede di Nocera Inferiore attraverso un piano industriale ben preciso. Per loro, infatti, non esistono i presupposti e la considerano solo una vecchia promessa. “E’ una favola alla quale non crediamo più. L’azienda è in liquidazione e noi siamo senza stipendio da cinque mesi, questa è la verità” ha affermato uno dei lavoratori dell’azienda durante l’assemblea. Tutte le sessantasei famiglie, a questo punto, chiedono anche l’intervento delle istituzioni locali in particolare del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. “E’ stato lui il 6 maggio del 1995 ad inaugurare l’azienda e a lodarla per la sua presenza in città. Proprio per questa ragione – hanno detto in coro i dipendenti – aspettiamo che il primo cittadino venga qui a parlare con noi. Siamo tutti salernitani, ci venga ad ascoltare”. Insomma i dipendenti della Gama Ox di Salerno sono davvero disperati e stanchi di questa situazione. Non hanno più soldi in tasca e non riescono ad immaginare un futuro senza lavoro. Ora il loro appello è all’azienda, affinché presenti una proposta concreta per ottenere un po’ di respiro economico, e al sindaco De Luca, che certamente non può far finta di nulla visto che a rischiare il posto di lavoro sono sessantasei famiglie della “sua” Salerno.
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