di Marco De Martino
SALERNO – A Casarano la Salernitana ha mandato in archivio un mese di settembre tanto frenetico quanto proficuo. Le cinque gare nel giro di quattordici giorni hanno portato in dote tre vittorie, un pareggio ed una rocambolesca sconfitta, 16 punti in tutto che hanno confermato i granata in vetta alla classifica, anche se in coabitazione con il Benevento. Ad ottobre Capomaggio e compagni, che stanno godendo di 48 ore di assoluto riposo prima della ripresa fissata per domani pomeriggio, ricominceranno a giocare al ritmo di una partita a settimana ed avranno così modo di studiare meglio la filosofia tattica di mister Raffaele e metterla in pratica con maggiore lucidità nelle sfide che il calendario riserverà. Un cammino che vedrà il coefficiente di difficoltà innalzarsi in maniera sensibile, non tanto per la cifra tecnica delle prossime avversarie ma soprattutto per il fattore ambientale che potrebbe influenzare l’andamento delle prossime gare. Ad ottobre l’Arechi ospiterà due derby incandescenti, quelli contro la Cavese, domenica prossima, e la Casertana, tra poco più di tre settimane. In mezzo i granata dovranno affrontare due trasferte a dir poco ostiche, contro il Monopoli e, soprattutto, contro il Catania. L’esito di queste sfide potrebbe già tracciare un solco importante nella stagione della Salernitana. Si comincerà, come detto, il prossimo 5 ottobre contro i cugini metelliani, rilanciatisi dopo il successo in campo esterno ottenuto proprio al Veneziani di Monopoli. Un derby che torna dopo più di 18 anni e che, come sempre accade, non avrà una favorita nonostante gli undici punti che distanziano in classifica la Salernitana e la compagine aquilotta. La settimana successiva, i granata saranno di scena a Monopoli per affrontare la formazione biancoverde la quale nonostante l’inciampo di domenica scorsa, rimane una delle mine vaganti del girone C. Non a caso i gabbiani hanno 11 punti in classifica e sono in piena zona play off. Il 19 ottobre la Salernitana sarà poi chiamata al primo big match della stagione. Al Massimino Inglese e compagni dovranno superare l’esame rappresentato dal Catania, una delle tre favorite alla vittoria finale assieme al Benevento e, appunto, ai granata di Raffaele. Nonostante gli etnei siano leggermente attardati in classifica, restano la squadra da battere e vorranno sicuramente sfruttare il fattore casalingo per far male alla Salernitana degli ex Faggiano, Raffaele e Inglese. A chiudere il mese di ottobre ci sarà un altro derby, quello contro la Casertana dell’ex Kallon, formazione sbarazzina che ha iniziato con il piede giusto la stagione. Anche in questo caso l’aspetto campanilistico sarà un fattore importante che potrebbe smuovere gli equilibri che, sulla carta, esistono tra le due squadre. Insomma, per la Salernitana si prospetta un ottobre denso di appuntamenti importanti con quattro partite che aiuteranno a comprendere meglio quale ruolo potranno recitare i granata in questo campionato.





