SARNO. E’ emergenza sicurezza a Sarno. Il furto dei giorni scorsi avvenuto alla scuola Amendola, presa di mira dai ladri, che hanno svaligiato i laboratori portando via computer, tablet e diverse attrezzature dai laboratori di informatica, ha innalzato il livello di allerta nella cittadina dell’agro, chiamando a raccolta tutti gli operatori del settore e i soggetti istituzionali per cercare di trovare soluzioni adeguate a contrastare una dilagante e preoccupante microcriminalità, che si annida tra bande locali e provenienti dai territori limitrofi. L’episodio è stato portato all’attenzione delle forze dell’ordine che nel ricostruire la dinamica hanno evidenziato come i malviventi, dopo aver forzato una porta d’ accesso, si sono diretti con precisione verso i laboratori, portando via strumentazioni didattiche essenziali per gli studenti; in seguito si sono recati verso gli uffici di segreteria, del Direttore Amministrativo, del Dirigente Scolastico e dei suoi delegati scassinando le porte blindate. “La triste sorpresa del furto – ha dichiarato la Dirigente Scolastica, professoressa Antonella Esposito – è una vile offesa alla comunità scolastica dell’ Istituto Comprensivo Amendola, dai docenti al personale ata, dai genitori agli alunni che sono le vittime innocenti di un’ azione vergognosa, perché rubare ad un bambino il diritto allo studio, privarlo degli strumenti fondamentali per imparare ed essere responsabile cittadino del futuro, significa ecco, privarlo del respiro della vita, significa impedirgli di crescere e migliorare. La Scuola per noi è uno spazio aperto dove accogliamo il territorio in ogni sua forma culturale e sociale, siamo il crocevia di stimoli e opportunità ma non per questo dobbiamo pagare in termini economici, didattici, sociali e culturali”. Alla dirigente scolastica fa eco il professor Luigi Astarita, delegato alla funzione organizzativa e gestionale e addetto al servizio di prevenzione e protezione della scuola: “Questi computer – sottolinea il docente – erano strumenti fondamentali per l’apprendimento, le attività didattiche e l’inclusione. Purtroppo questo non è il primo furto che subiamo; nel corso dell’anno siamo stati vittime di altri furti non solo presso la sede centrale ma anche presso la sede distaccata di Lavorate. Stiamo collaborando pienamente con le forze dell’ordine e speriamo che i responsabili vengano individuati al più presto. L’impegno ora è ricostituire il prima possibile la dotazione tecnologica per non penalizzare l’attività didattica”. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Sarno, che hanno effettuato il sopralluogo e avviato le indagini. Le autorità locali sono state informate e hanno espresso solidarietà e vicinanza alla scuola. “La scuola – ha poi concluso la dirigente Esposito – confida nel lavoro investigativo per restituire presto avesse notato movimenti sospetti a farsi avanti e a segnalare alle autorità competenti. Il mio auspicio è che con l’aiuto di tutti possiamo far rivivere la scuola ed essere punto di riferimento per chi beneficia del nostra lavoro”. Solidarietà e vicinanza è stata espressa anche dagli esponenti del mondo istituzionale, senza distinzioni, garantendo il massimo impegno e collaborazione con le forze di polizia locale per cercare di contrastare questo triste fenomeno di furti e di altri reati contro il patrimonio pubblico e privato. Mario Rinaldi





