La tragedia di Sarno, don Marco Siano: Ci allontaniamo da Dio - Le Cronache Cronaca
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La tragedia di Sarno, don Marco Siano: Ci allontaniamo da Dio

La tragedia di Sarno, don Marco Siano: Ci allontaniamo da Dio

Sarno. Omicidio stradale per l’automobilista che avrebbe investito e ucciso il 19enne sarnese, morto dopo due giorni agonia in ospedale a Salerno a causa delle gravi ferite. La donna di 27 anni sarebbe stata positiva all’alcol e droga test nel momento in cui era alla guida della sua Fiat 500. E mentre la procura va avanti con l’inchiesta (incarico per l’autopsia oggi) mercoledì sera, centinaia di giovani hanno invaso i vialetti e gli spazi della parrocchia di San Teodoro, trasformandoli in un mare quieto di volti commossi e preghiere sussurrate. Uno di loro non c’era più: Giuseppe Marchese, 19 anni appena, strappato alla vita in un istante, vittima di un incidente che ha lasciato tutta Sarno sospesa tra dolore e incredulità. . Don Antonio Agovino, parroco di San Teodoro, ha guardato quella folla con gli occhi pieni di commozione: “La vostra presenza ha bloccato la strada, riempito la chiesa per ore davanti a Gesù Eucaristia. È stata la prova viva che la fede può trasformare anche le lacrime in speranza”, Accanto a lui, la voce rotta degli amici di Giuseppe Marchese: “La sua assenza ci lascia smarriti, davanti al mistero della vita che sembra spegnersi troppo presto. Ma siamo qui per dire che il dolore non avrà l’ultima parola. L’amore che ci lega a lui è più forte della morte”. Intanto, anche nella vicina parrocchia di Sant’Alfonso, la comunità si è stretta di nuovo in preghiera. Alle 19 è stata celebrata una messa di suffragio, durante la quale don Marco Siano non ha nascosto lo sconcerto per quanto accaduto: “Questa ennesima vita spezzata mi ha davvero colpito. Preghiamo per Giuseppe, ma non fomentiamo odio. Come ci si può mettere alla guida dopo aver bevuto o assunto droghe? Dio non ci abbandona, ma siamo noi ad allontanarci con i nostri peccati”. Giuseppe Marchese è morto mercoledì, dopo due giorni di agonia al Ruggi di Salerno, dove era stato sottoposto a due interventi chirurgici. Lunedì sera viaggiava in scooter con un amico quando, in via Via Ingegno, una Fiat 500X ha invaso la corsia opposta travolgendoli. Secondo i rilievi, alla guida c’era una donna di 27 anni risultata positiva ad alcol e droga test: su di lei pende ora l’accusa di omicidio stradale aggravato, con l’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. L’amico di Marchese è rimasto ferito, ma non è in pericolo di vita. Sarno attende ora l’autopsia, disposta dalla Procura, prima di poter dare l’ultimo saluto al 19enne. Intanto, restano i palloncini bianchi, le candele consumate e il silenzio dei ragazzi che promettono di non dimenticare.