Il fronte Governo-Regione si aggiudica il primo round giudiziario nella contesa aperta dal sindaco di Napoli e presidente della Fondazione Teatro di San Carlo, Gaetano Manfredi, contro la nomina di Fulvio Macciardi a nuovo sovrintendente. Il tribunale civile di Napoli ha infatti respinto il ricorso presentato da Manfredi contro la delibera del Consiglio di indirizzo, dello scorso 4 agosto, da cui è scaturito, il giorno successivo, il decreto di nomina di Macciardi firmato dal ministro Giuli. La sentenza del tribunale civile non chiude il contenzioso: resta infatti ancora in itinere il ricorso al Tar Campania, che proprio stamane ha deciso di rinviare la decisione all’udienza di merito senza fissarne la data. Come è noto Manfredi aveva impugnato la delibera del Consiglio di indirizzo del 4 agosto sulla scelta del sovrintendente perché presa in una riunione da lui precedentemente sconvocata. Lo stesso Consiglio, con la medesima maggioranza (i due rappresentanti del Mic e quello della Regione), aveva poi riapprovato la delibera nella successiva seduta del 26 agosto: con ciò, secondo il tribunale, la scelta è stata “rinnovata/convalidata” sanando le precedenti irregolarità. Né, secondo il giudice, vale l’obiezione di Manfredi sul fatto che la nomina non fosse all’ordine del giorno della seconda seduta, dal momento che la designazione “era evidentemente questione cruciale e preminente per il funzionamento dell’ente lirico”. Davanti al Tar il sindaco aveva sollevato le stesse presunte irregolarità della prima designazione, ma stamane sono stati presentati dai suoi legali “motivi aggiuntivi” legati alla seconda seduta: anche per questo motivo i giudici amministrativi non hanno discusso la sospensiva della delibera impugnata, rinviando all’udienza di merito di cui non si conosce ancora la data. Nel frattempo però possono andare avanti le procedure tecnico-amministrative per consentire a Macciardi di assumere formalmente l’incarico: lo stesso Manfredi si è espresso in questo senso, per non bloccare l’attività dell’ente lirico in attesa del pronunciamento dei giudici e confidando in una successiva vittoria al Tar per riaprire la partita. Pochi giorni fa il governatore Vincenzo De Luca aveva definito “una vergogna” la contesa giudiziaria avviata da Manfredi, nel solco della totale rottura politica con il sindaco consumata ormai da tempo.





