Meloni: “Sarebbe un Presidente fantasma” - Le Cronache
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Meloni: “Sarebbe un Presidente fantasma”

Meloni: “Sarebbe un Presidente fantasma”

Salerno esprime il rischio di eleggere un presidente della regione Campania “fantasma”, che non è nella condizione di governare. Giorgia Meloni, ospite a Salerno, durante il pomeriggio di ieri, chiude così la campagna elettorale della destra, sottolineando l’impegno di Fdi in queste elezioni che hanno le ore contate. Un teatro “Vittoria” che ha ospitato non solo i candidati al Consiglio regionale del partito, ma anche tanti “amici” e soprattutto un collegamento con la trasmissione di Bruno Vespa “Porta a porta” della sera. La Meloni al fianco di Antonio Iannone, ha esortato tutti al voto in questo round finale. Attenzione al Sud e alla Campania in particolare da parte della presidente di Fdi, spesso presente a Salerno che si definisce salernitana di adozione: “ Ci tenevamo, anche simbolicamente a porre l’accento su questa terra e qui si può e si deve vincere la sfida per Fratelli d’Italia, qui vantiamo una delle più belle classi dirigenti che abbiamo in tutto il territorio nazionale e sempre Salerno ha anche una grande risposta di consenso per noi e quindi una realtà che amiamo moltissimo”. Non risparmia l’attacco al candidato del Pd alla presidenza della Regione, Vincenzo De Luca, motivo di imbarazzo per il partito stesso secondo la Meloni stessa, la quale evidenzia l’incoerenza dell’ex sindaco salernitano: “Non ha un unico motivo di imbarazzo De Luca, basterebbe pensare che quest’ultimo si è “caricato” De Mita dopo averlo insultato per anni, tanto per avere il quadro di una politica che non vorremmo rivedere al governo di questa regione. Vorremmo rafforzare il lavoro di Stefano Caldoro già fatto in questi anni, un buon lavoro che deve assolutamente continuare perché spesso non ci si rende conto di quanto ci sia bisogno di tempo. Credo che la Campania ha bisogno di tranquillità e normalità, di vedere completato un lavoro avviato”. Non si risparmia poi nell’appello agli elettori, tra gli applausi e i consensi dei presenti: “Vi chiediamo in questi ultimi giorni di darci una mano a rafforzare la posizione di Fratelli di Italia e dei suoi candidati e faccio un ultimo appello, non è vero che i politici sono tutti uguali. I politici sono soltanto lo specchio della società che rappresentano, ci sono quelli buoni, quelli cattivi, quelli onesti e anche quelli che rubano, che fanno bene il loro lavoro e c’è anche chi lo fa male. Non ci è data sempre l’opportunità di poter scegliere e votare, nelle poche occasioni in cui questo accade bisogna esercitare la democrazia, se non si è in grado di scegliere e scegliere bene non ci si lamenti poi della classe politica che si ha, agli italiani bisogna spiegare che la scelta dipende da noi. Da qui al 31 maggio c’è ancora tempo per convincere gli altri, per raccontare il lavoro che abbiamo fatto e chi siamo”. Negli ultimi giorni di campagna elettorale, in cui si parla spesso di impresentabili e questioni giudiziarie, Giorgia Meloni definisce quella del Pd una campagna che ha costretto a discutere tutti e conclude: “Renzi, De Luca e il Pd hanno bisogno di porsi delle domande sulle scelte fatte, noi speriamo che i cittadini della Campania confermino quei partiti che in questi anni hanno dimostrato di avere a cuore i problemi dei cittadini, abbiamo una sinistra amica delle banche e dei poteri forti. Vogliamo ricostruire l’economia al fianco dei cittadini e la nostra più grande paura è l’astensionismo, al contrario della paura del Pd che è in forte imbarazzo è la prova che questa presunta superiorità morale della sinistra non esiste”. Brigida Vicinanza