L’ufficializzazione delle candidature si avrà domani, quando si riunirà la direzione provinciale del Partito democratico, ma l’assetto complessivo dovrebbe essere già definito. I salernitani che si sfideranno nelle primarie del Pd, che con molta probabilità si terranno il 29 dicembre, sono già quasi tutti individuati, eccezion fatta per qualche ultimo aggiustamento o equilibrio politico e territoriale da salvaguardare.Disco verde per i parlamentari uscenti. Compreso per Tino Iannuzzi che, per regolamento, era escluso dalla competizione elettorale. Ma, come avverrà anche a livello nazionale, c’è stato il via libera alle deroghe. Quattordici uomini e quattordici donne: questi i numeri della lista salernitana. Fulvio Bonavitacola, deputato uscente e futuro successore di Vincenzo De Luca, sarà naturalmente il candidato di punta del sindaco di Salerno. Secondo prime indiscrezioni, sarà in ticket con Rossana Lamberti, già assessore comunale a Cava de’ Tirreni e vicina all’ex primo cittadino metelliano Luigi Gravagnuolo. Secondo il regolamento si potranno esprimere un massimo di due preferenze che dovranno essere espressa l’una ad un candidato uomo, l’altro ad una donna. Tornando ai candidati, sempre tra i deluchiani, certa la candidatura di due assessori salernitani: Nino Savastano e Alfonso Buonaiuto. Resta certa anche la presenza del consigliere provinciale Simone Valiante, sponsorizzato direttamente da Fioroni mentre sta raccogliendo consensi l’ex sindaco di Bellizzi Mimmo Volpe, pronto a tentare la carta per il Parlamento. Due le candidature renziane: in campo ci saranno Paolo Russomando, sindaco di Giffoni Valle Piana e Sergio Annunziata, primo cittadino di Atena Lucana. No, invece, da Stefano Pisani, sindaco del comune di Angelo Vassallo, che avrebbe rifiutato la candidatura offertagli direttamente dal segretario provinciale Nicola Landolfi. Tra le candidature in rosa, oltre alla Lamberti, attuale coordinatrice delle Donne Pd, in lista dovrebbe esserci Annamaria Torre, figlia del sindaco di Pagani ucciso dalla camorra, Marcello. In lizza anche Gina Fusco di Angri. Anche la Costiera Amalfitana esprimerà, con molta probabilità, il suo esponente: sul tavolo c’è il nome di Michela Mansi di Atrani. Ormai quasi certa la candidatura di Carmen Guarino, coordinatrice di Rete Solidale che sarà in quota Petrone mentre in dubbio è la candidatura di Maria Rosaria Vitiello, reduce da un deludente risultato alle primarie per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra a Scafati. Domani, salvo imprevisti, dalla segreteria del Pd, si sapranno i nomi degli aspiranti deputati e senatori salernitani.
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Pd, scontro a Cava de’ Tirreni sulle candidature
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