di Marco De Martino
SALERNO – “Sarà un campionato straordinario”, almeno secondo quanto dichiarato domenica scorsa dal patron Danilo Iervolino, ma la Salernitana rischia di vivere una stagione molto simile a quelle, drammatiche, vissute negli ultimi due anni. Le premesse sono le medesime: organico incompleto a pochi giorni dall’inizio della stagione ufficiale, tecnico che reclama il completamento della rosa, mercato vincolato alla cessione di esuberi, trattative in entrata ferme e che, proprio per questo, rischiano di saltare. La Salernitana, a pochi giorni dal primo match ufficiale, manca ancora di diversi tasselli: un portiere, almeno due difensori centrali ed altrettanti centrocampisti, un esterno destro ed una punta. Sette elementi che potranno -secondo la filosofia del club- entrare solo dopo l’uscita dei sei separati in casa Lovato, Maggiore, Legowski, Tongya, Sepe e Daniliuc. Per Lovato l’Empoli fa sul serio ma il difensore vorrebbe tornare a Sassuolo, per Maggiore si è inserito il Palermo che insidia lo Spezia, mentre per Legowski c’è un discorso con il Catanzaro. Il cambio di agente potrebbe favorire la partenza di Daniliuc.
PROBLEMA CENTRALI L’impiego nella linea a tre di Capomaggio ed Anastasio è il segnale che manca ancora tanto alla difesa. Per Capuano la trattativa sembra essersi arenata, ma potrebbe arrivare Golemic che però è comunque fermo da un anno ed ha 34 anni. Potrebbe arrivare Brighenti (36 anni) da Catanzaro, piace Caporale del Cosenza.
IL CASO TASCONE La telenovela Tascone non è ancora finita ma a questo punto non è da escludere un epilogo amaro, visti i continui rinvii che hanno spazientito il Cerignola. Perdere Tascone, pupillo di Raffaele, potrebbe produrre ulteriori malumori da evitare assolutamente in questa fase delicatissima. Già Biasci, ormai promesso sposo del Benevento, è sfumato. Bisogna assolutamente accelerare altrimenti altro che “campionato straordinario”…Nelle ultime ore è spuntato il nome dell’esterno destro Rapisarda, svincolato ex latina





