Borrelli si conferma un politico intellettualmente disonesto. In queste ore sulle sue pagine social sono state postate immagini relative a un bigliettino elettorale di Pasquale Di Fenza, a quanto pare, candidato con la Lega alle elezioni Comunali a Marano, quasi 10 anni fa. Naturalmente, Borrelli omette di riferire che da 5 anni, lui e Di Fenza sostengono insieme lo stesso presidente della Regione, e anche a Marano sostengono di fatto, la stessa coalizione”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania. “Un patetico tentativo di speculazione politica – spiega l’esponente leghista -rispetto al quale, per esempio, ricordiamo che Borrelli ha direttamente candidato una aspirante consigliera e ha affidato addirittura la gestione della lista del suo partito alla figlia di un boss ergastolano al 416 bis, entrambe poi arrestate nell’ambito di un’inchiesta per voto di scambio politico-mafioso nelle amministrative del 2023 a Cercola – ad un tiro di schioppo da Marano – sulle quali aveva messo le mani un clan di camorra. Caro Borrelli, la politica si fa con le proposte, non con lo sciacallaggio, vergognati”.





