I giovani rampolli della “Salerno Bene”sfilano davanti ai giudici del Tribunale dei Minori. E’ accaduto ieri mattina nell’ambito di un processo relativo alla cessione di sostanze stupefacenti. Insospettabili e di buona famiglia, nel tempo libero si decidicavano allo spaccio di sostanze stupefacenti. Avevano creato un notevole giro d’affari sfruttando il prestigio del cognome degli ignari genitori inconsapevoli del nuovo passatempo dei figli. Sacrifici ed insegnamenti cancellati in un batter di ciglia per il desiderio di guadagnare denaro facile. La “piazza” preferita per lo spaccio erano gli istituti scolastici (non è la prima volta che sono nel mirino dei pusher salernitani) ed, in particolare, quelli frequentati da ragazzi altrettanto facoltosi. E non solo (molte trattative avvenivano anche privatamente lontane da occhi indiscreti)…. Un affaire venuto a galla dopo una meticolosa attività investigativa. Nella rete sono finiti giovani provenienti da famiglie avvocati e professionisti di Salerno. Coinvolto anche il figlio di un noto magistrato salernitano (già finito indirettamente agli onori della cronaca). Una situazione che ha creato non poco imbarazzo a genitori e parenti, increduli nello scoprire che i loro “pargoli” fossero dediti ad attività illecite nonostante non gli facessero mancare nulla. Quindici i giovani finiti davanti al giudice del Tribunale dei Minori. Ieri le discussioni dei legali difensori. Quasi tutti hanno avanzato la richiesta di messa alla prova (in pratica l’ammissione ai servizi sociali). Nella prossima udienza l’attesa sentenza dei giudici. Nel collegio difensivo, tra gli altri, l’avvocato Rodolfo D’Ascoli e Francesco Dambrosio. Secondo il teorema accusatario lo cessione della dorga avveniva davanti alla scuola e quasi mai all’interno dell’istituto per il timore di occhi indiscreti che potessero, eventualmente, segnalare il passaggio della sostanza stupefancente. Un’intensificazione dei controlli davanti alle scuole oltre che diverse segnalazioni hanno inchiodato 15 giovani della Salerno Bene.
Articolo Precedente
Asl più vicina all’utenza col nuovo portale web
Articolo Successivo
Furto con scasso al Bar Fatima. La rabbia dei fratelli Zurlo
Categorie
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco