“Quella che riguarda un concerto programmato da Scabec per ‘Un’estate da Re’ a Caserta, che prevede una serata con l’impegno di un grande direttore d’orchestra russo, Gergiev, è una questione francamente sconcertante. Ho visto strumentalizzazioni intollerabili”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì. “La Campania ha assunto iniziative per la pace da sola da tre anni, non adesso. Sono tre anni che abbiamo la stessa linea: Putin è colpevole perché ha invaso un Paese autonomo, l’Occidente non è innocente perché non ha fatto nulla per impedire questa tragedia, e ancora oggi non ha una linea politica o un obiettivo chiaro”, ha aggiunto il governatore. “Noi, da sempre, siamo per una linea di dialogo e per una battaglia per il cessate il fuoco, subito, perché oggi non ci sono le condizioni per una pace stabile. Abbiamo – ha ricordato – sempre impegnato artisti di tutte le nazionalità, anche in conflitto tra loro, l’abbiamo fatto al Festival di Ravello, alla manifestazione di piazza del Plebiscito. Mentre noi combattevamo per il cessate il fuoco – ha concluso De Luca – tutti zitti. Nessuno di quelli che oggi stanno parlando c’era o ha mosso un dito. L’Europa assente, ma la cosa incredibile è che mentre si turbano per un concerto d’orchestra, ogni giorno muoiono da 70 a 100 bambini a Gaza e nessuno dice niente. La difesa dei valori umani fondamentali vale a 360°, non solo per le questioni che possono far fare un po’ di pubblicità a qualche personaggio in cerca d’autore”





