di Giovanni Sapere
Il procedimento penale nei confronti di Luca Della Rocca, accusato ingiustamente di rapina, si è concluso positivamente con un’archiviazione disposta dal Gip.
Il 38enne, salernitano e incensurato, era stato accusato di aver rapinato il 24 giugno scorso la gioielleria Margherita, in via Posidonia, nella zona orientale di Salerno. Il gip, dopo attente indagini svolte dal pm Cardea, ha messo fine a questa storia che – secondo i legali Silverio Sica e Alba D’Antonio – «è a dir poco surreale». Determinante è stata l’analisi delle immagini delle telecamere grazie alle quali si è escluso, senza dubbio, che il rapinatore potesse essere Della Rocca, bensì un pregiudicato noto alle forze dell’ordine. «Il libero professionista, – rimarcano i legali – dopo essere stato sottoposto ingiustamente, per mesi, agli arresti domiciliari, potrà finalmente ritornare, anche se gradualmente, alla sua vita quotidiana; sebbene tale vicenda gli abbia causato oltre ad un tremendo danno d’immagine ed esistenziale, anche gravi stati depressivi e traumatici».