Salerno. Incidente al porto, ispezione dell'on Mari - Le Cronache Ultimora
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Salerno. Incidente al porto, ispezione dell’on Mari

Salerno. Incidente al porto, ispezione dell’on Mari

di Erika Noschese

Sono in condizioni stabili, ricoverati presso l’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno i due lavoratori, di 41 e 46 anni, della compagnia portuale, vittima di un incidente sul lavoro. Uno dei due è attualmente ricoverato presso il reparto di chirurgia mentre l’altro in ortopedia. Le loro condizioni di salute non destano particolare preoccupazione ma per uno dei due il referto medico è più serio: frattura al gomito e al femore mentre l’altro alla mandibola. Intanto, l’incidente di venerdì mattina ha riacceso la polemica sulla mancata sicurezza sui posti di lavoro e il deputato Franco Mari, segretario della Commissione di Inchiesta della Camera dei Deputati sulle Condizioni di Lavoro in Italia, sullo Sfruttamento e sulla tutela della Salute e della Sicurezza nei luoghi di Lavoro pubblici e privati ha annunciato un sopralluogo della Commissione nel nostro scalo marittimo per verificare le procedure attuate, incontrare gli attori istituzionali, le organizzazioni sindacali e tutti i soggetti preposti alla sicurezza dei lavoratori. «La notizia dei due lavoratori della Compagnia Portuale rimasti feriti in un incidente durante le attività di “rizzaggio” rende ancora più urgente una visita nel porto di Salerno della Commissione di Inchiesta sulla Sicurezza del Lavoro. Era già, su mia richiesta, anche alla luce degli incidenti mortali che si sono verificati negli scorsi anni, nel programma delle missioni che la commissione sta svolgendo in tutta Italia per accertare criticità e buone pratiche in materia di prevenzione degli incidenti nei luoghi di lavoro. Nei mesi scorsi hanno avuto giustamente la precedenza i luoghi in cui si sono verificate le stragi di lavoratori e gli episodi più gravi: a Brandizzo, a Casteldaccia, a Suviana, a Firenze, Calenzano, a Latina per l’omicidio di Satnam Singh», ha dichiarato l’onorevole Franco Mari. Chiede invece un confronto al prefetto il segretario della Cisal Metalmeccanici nazionale, Gigi Vicinanza: «Non possiamo più accettare che la vita dei lavoratori sia messa a repentaglio ogni giorno – dichiara Gigi Vicinanza, componente nazionale della segreteria della Cisal Metalmeccanici -. L’episodio accaduto ieri è il risultato di una preoccupante mancanza di misure di sicurezza adeguate. Due persone hanno riportato gravi ferite mentre svolgevano attività di rizzaggio, un’operazione cruciale per la sicurezza delle merci durante la navigazione. Questo è inaccettabile». Vicinanza sottolinea l’urgenza di un intervento immediato: «Chiediamo un confronto urgente con il prefetto di Salerno per discutere della situazione del porto commerciale. Non possiamo attendere il prossimo incidente per affrontare le gravi carenze di sicurezza che affliggono questa infrastruttura strategica. Ogni lavoratore ha il diritto di svolgere il proprio compito in condizioni sicure e dignitose». Vicinanza, dunque, si unisce all’appello per l’apertura di un tavolo tecnico con tutte le parti interessate, al fine di individuare soluzioni concrete per garantire la sicurezza dei lavoratori del porto. «Questo incidente – conclude il componente nazionale della segreteria della Cisal Metalmeccanici – è un monito che non possiamo ignorare. La sicurezza sul lavoro deve diventare una priorità assoluta per tutte le istituzioni coinvolte». Nel frattempo, l’Ugl Salerno esprime profondo sgomento e indignazione per l’ennesimo grave incidente sul lavoro verificatosi ieri nel porto commerciale di Salerno, dove due operai della cooperativa Flavio Gioia sono rimasti feriti mentre svolgevano operazioni di rizzaggio. «Ancora una volta ci troviamo di fronte a un drammatico episodio che mette in luce la mancanza di sicurezza nei luoghi di lavoro – dichiara Carmine Rubino, Segretario Generale dell’Ugl Salerno -. Non possiamo tollerare che in un settore strategico come quello portuale si continui a mettere a rischio la vita e la salute dei lavoratori per carenze strutturali o organizzative. Questo episodio, che ha coinvolto due lavoratori rispettivamente di 47 e 41 anni, dimostra quanto sia urgente un intervento immediato per garantire condizioni di lavoro sicure e adeguate. Chiediamo con forza un confronto urgente con il Prefetto di Salerno per discutere della sicurezza nel comparto portuale. Avevamo già segnalato diverse criticità all’Ispettorato del Lavoro non poco tempo fa. I lavoratori del porto di Salerno fanno i conti con un carico di stress non di poco conto. Sono costretti a dormire col telefono acceso perché il turno gli viene assegnato anche con pochissimo preavviso. E quello che è successo ieri è la fotografia di quanto avviene nello scalo portuale salernitano». Sabato Ceruso, Segretario Organizzativo dell’Ugl Salerno, rincara: «È necessario aprire un tavolo di lavoro con tutte le parti interessate per individuare misure concrete che possano prevenire tragedie simili in futuro. I lavoratori non possono continuare a pagare con la propria salute il prezzo di inefficienze che possono e devono essere risolte». L’Ugl Salerno si unisce alla richiesta di approfondimenti avanzata dalla Capitaneria di Porto e sollecita interventi immediati per implementare rigidi protocolli di sicurezza. La tutela della vita e della dignità dei lavoratori deve essere una priorità assoluta per tutte le istituzioni e le aziende coinvolte nel settore portuale. In attesa di sviluppi sull’accertamento della dinamica dell’incidente, l’Ugl Salerno rinnova il proprio impegno a vigilare e a sostenere iniziative finalizzate a migliorare le condizioni di lavoro nei porti della provincia.

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