Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Salerno hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare degli arresti domiciliari con controllo elettronico, nei confronti di due persone, padre e figlio di 49 e 21 anni, già noti per reati contro il patrimonio. I due sono indagati in concorso per cinque furti aggravati commessi tra il 6 e il 18 novembre, tutti in orario notturno, all’interno di esercizi commerciali (per lo più supermercati) del capoluogo. Le indagini hanno consentito di identificare i due presunti responsabili: l’identificazione è stata resa possibile dall’acquisizione delle immagini di videosorveglianza degli esercizi commerciali presi di mira, nonché di quelli limitrofi. Alcune immagini immortalano i due, non ancora mascherati, nei momenti di poco precedenti ai reati. A casa degli indagati sono stati rinvenuti diversi capi di abbigliamento indossati nei vari raid, ripresi dalle immagini di videosorveglianza, nonché un televisore asportato in occasione di uno dei furti perpetrati. “Voglio esprimere i miei complimenti agli agenti della Squadra Mobile che hanno operato: non è stato semplice arrivare all’identificazione di persone che di notte, mascherati, con il volto coperto, agivano indisturbati” ha detto il questore di Salerno, Giancarlo Conticchio. “Un appunto che comunque mi sento di fare ai cittadini è che nessuno chiama mai il 112, numero unico di emergenza. Chiamate quando sentite il rumore del flex che taglia le serrande – il monito del questore-. La chiamata non costa, nessuno vi chiederà chi siete e perché chiamate. Serve soltanto ad avere il contributo dei cittadini”.
