Maria Rosaria Boccia ha querelato Vittorio Feltri per l’espressione offensiva che il giornalista aveva usato a L’Aria che tira su La7 commentando a fine estate il caso Boccia. Una frase che aveva subito provocato indignazione e contro la quale Feltri aveva deciso di abbandonare il collegamento. A dare l’annuncio della querela è lo stesso Feltri sui social. “La Boccia mi ha querelato perché in tv ho detto: lei mi è stata presentata come sua amica non certo come la sua troia. Siamo al delirio” commenta. Durante la trasmissione Feltri stava raccontando di aver pranzato insieme a Sangiuliano e Boccia in un ristorante di Milano. E alla domanda di come gli fosse stata presentata la donna, il giornalista aveva risposto che il ministro l’aveva presentata come una sua “amica… come volete che me la presentasse, come la sua troia?”. E di fronte alla reazione di David Parenzo (“per carità Feltri, non usiamo queste parole…”) lui aveva continuato: “Quello che voglio sottolineare è che il conto l’ho pagato io”. “Usiamo un linguaggio consono”, aveva sottolineato ancora Parenzo e Feltri a quel punto offeso aveva replicato: “allora io me ne vado”. E si era tolto il microfono e aveva abbandonato il collegamento.
