Da un lato il sindaco Napoli che prova a smentire, dall’altro alcuni consiglieri di maggioranza che all’indomani della riunione sono ancora più infastiditi per l’atteggiamento assunto. Al di là delle parole, contano i fatti e questi dicono tutt’altro: la maggioranza è spaccata, in giunta il rapporto tra gli assessori è praticamente assente, delle tante richieste avanzate nessuna viene recepita.«La maggioranza è assolutamente coesa. Ci sono alcune trattazioni fantasiose che non trovano riscontro nei fatti – ha detto il primo cittadino – C’è stato un colloquio organizzativo con le varie componenti dell’amministrazione, promuovendo iniziative che verranno raccontate nell’arco dei prossimi giorni». Il sindaco Napoli tiene dunque a sottolineare «nessuna tensione ma solo un franco dibattito».Parole che, invece, non trovano riscontro nelle parole dei consiglieri, alcuni dei quali contestano – tra le altre cose – anche la possibilità dello smart working per le commissioni. «Perché non vengono tutti in presenza? Dovrebbero abolire la possibilità di collegarsi da remoto», ha fatto presente un consigliere.E all’indomani dell’acceso dibattito resta ferma anche la posizione su dirigenti e assessori: serve un cambio di passo ma, soprattutto, secondo alcuni è necessario intervenire su Rocco Galdi. All’assessore alla Mobilità viene contestato un atteggiamento passivo rispetto alle istanze degli stessi consiglieri e dei colleghi di giunta. Un atteggiamento che potrebbe portare il primo cittadino a riflettere sul da farsi ma, chiaramente, per il momento all’orizzonte non vi è alcun rimpasto in giunta.«Noi una maggioranza coesa? Ma siamo seri. Ognuno in consiglio comunale fa ciò che vuole: chi si astiene, chi lascia l’aula, chi non si presenta. No, non siamo affatto coesi e l’incontro di ieri (martedì per chi legge, ndr) ne è la prova», ha fatto sapere un consigliere.Malumori anche per il lavoro svolto nelle commissioni che poi resta fermo al palo ed evidenti sono anche le richieste avanzate sul fronte del verde pubblico e mai seriamente prese in considerazione dall’assessore Natella.Obiettivo del primo cittadino sembra essere quello delle regionali: dimostrare al presidente De Luca di poter contare su un gruppo importante, coeso, in grado di attirare voti. E infatti nei giorni scorsi a Palazzo di Città ci sarebbe stato proprio il governatore in un summit con il sindaco e il capostaff Enzo Luciano. Non è chiaro se De Luca abbia o meno bacchettato il primo cittadino ma su diversi fronti c’è delusione, un po’ da parte di tutti e questo non può essere negato. Al di là di ogni tentativo.
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