Sei mesi senza vedere nemmeno un euro. Sessantasei dipendenti in fase di stallo, senza l’erogazione della cassa integrazione in deroga dallo scorso mese di ottobre. Per i dipendenti della Gama Ox di Salerno è vera e propria impasse: entro il prossimo 12 marzo dovrebbero essere pagate dall’Inps le spettanze di ottobre e novembre 2012. La corresponsione della cassa integrazione dei mesi da dicembre a marzo, al momento, resta un miraggio. Il problema, a quanto pare, risiede nello sblocco dei mandati da parte della Regione Campania. Per quel che concerne le due mensilità di ottobre e novembre i decreti sono stati firmati e l’erogazione dell’ammortizzatore sociale, con ben sei mesi di ritardo, dovrebbe avvenire entro la prima quindicina di marzo, per l’esattezza il giorno 12, ma visti gli intoppi degli ultimi mesi, gli operai nutrono forti dubbi sulla “puntualità” o meglio sul rispetto della scadenza del termine dato per il pagamento delle due mensilità.
Intanto, si attende la decisione del giudice delegato al fallimento del Tribunale di Nocera Inferiore, Mario Fucito, sul piano concordatario presentato dal gruppo Ruggiero, l’impresa nocerina cui fa capo la Gama Ox insieme alla Vepral di Nocera Inferiore. Una sentenza, quella sul concordato preventivo presentato dall’azienda, che potrebbe sbloccare numerose questioni. In primis, quella della cassa integrazione. Si tenterà, sia che il piano venga accettato da giudice e creditori, sia che venga bocciato, di accedere alla cassa integrazione straordinaria per la durata di un anno: nel primo caso motivata con la crisi strutturale dell’azienda, nel secondo, e quindi in caso di fallimento, per cessazione dell’attività aziendale. Sempre che poi questa cassa integrazione venga coperta con risorse che garantiscano la puntuale corresponsione delle mensilità ai dipendenti. E dall’approvazione del piano dipenderà anche il passaggio degli attuali 66 dipendenti della Gama Ox alla Vepral di Nocera Inferiore. Una operazione che sarebbe già dovuta avvenire da diverso tempo a questa parte, dando vita alla Nuova Vepral con sede in Nocera Inferiore, ma che è sempre rimasta una ipotesi. Una ipotesi che questa volta potrebbe concretizzarsi, soprattutto in caso di fallimento della Gama Ox.
I lavoratori, però, sono stanchi e soprattutto molto arrabbiati dal momento che non percepiscono soldi da ormai sei mesi e per molti di loro la pazienza è giunta al limite. «Ci siamo sempre comportati correttamente – spiega il delegato rsa della Fim Cisl, Marco Barra – Abbiamo reclamato i nostri diritti sempre con senso civico, correttezza e responsabilità. Ma ora ci sono 66 famiglie che non percepiscono lo stipendio da sei mesi e non è assolutamente concepibile una cosa del genere. Noi siamo comunque pronti a far sentire la nostra voce».