Pugliano. Il sindaco D’Onofrio intitola una piazza allo storico dc Morretta - Le Cronache Attualità
Attualità Montecorvino Rovella

Pugliano. Il sindaco D’Onofrio intitola una piazza allo storico dc Morretta

Pugliano. Il sindaco D’Onofrio intitola una piazza  allo storico dc Morretta

di Erika Noschese

 

 

La comunità di Montecorvino Rovella ricorda e celebra Sabato Moretta, esponente storico della democrazia cristiana. Il sindaco Martino D’Onofrio ha infatti deciso di intitolare a Moretta la piazza in località Macchia, presso l’intersezione tra via Fratelli Rosselli, Via Gaetano Maratea e via Tullio Lenza. La cerimonia si terrà sabato 21 settembre e sarà divisa in due momenti: alle 17.30 la cerimonia di intitolazione e alle 19 la santa messa presso la parrocchia Immacolata Concezione di Maria Vergine.

«Ritengo che fare politica non possa significare altro che raccogliere con entusiasmo, affetto e onestà le istanze che pervengono dai cittadini», ha dichiarato il sindaco D’Onofrio.

Sindaco un momento importante per la comunità di Montecorvino Rovella: una piazza per ricordare e omaggiare il democristiano Sabatino Morretta…

«L’intitolazione di una piazza a Sabatino Morretta rappresenta un momento davvero significativo per la nostra comunità. Il nostro obiettivo, come amministrazione, è quello di preservare la memoria di chi, come lui, ha dedicato la propria vita al servizio del bene comune. Riconoscere e omaggiare figure come la sua significa anche offrire alle generazioni future esempi concreti di dedizione e senso civico. Credo sia fondamentale che le nuove generazioni conoscano il passato per poter costruire un futuro migliore, e Morretta, con la sua instancabile attività politica e sociale, incarna quei valori che dovrebbero ispirare chiunque voglia mettersi al servizio della comunità».

Lei è uomo delle istituzioni, secondo lei quanto è importante il ricordo per una comunità e, soprattutto, come si può fare in modo che un giovane sia vicino alle istituzioni e la politica?

«Ricordare figure come Sabatino Morretta significa mantenere viva la consapevolezza di quanto sia importante mettersi a servizio della collettività, ed è proprio attraverso esempi del genere che possiamo stimolare le generazioni future a fare lo stesso. Per quanto riguarda i giovani, credo che sia essenziale che riscoprano il piacere e la bellezza del fare politica. La politica non è solo un gioco di potere o scontri tra fazioni, ma un’opportunità concreta per contribuire al benessere della comunità. Noi, come esponenti istituzionali, abbiamo la responsabilità di avvicinare i giovani a questo mondo, di far comprendere loro l’importanza di essere partecipi nelle decisioni che riguardano la loro vita e quella della società in cui vivono».

Qual è il ricordo che la lega a Morretta?

«Il ricordo di Sabatino Morretta risale ai miei anni da ragazzo, quando nella frazione Macchia lui era una figura centrale con la sua attività politica. Ricordo chiaramente come fosse un punto di riferimento solido per la Democrazia Cristiana sul nostro territorio ed è stato proprio grazie a lui che ho preso la mia prima tessera della Democrazia Cristiana».

Come è cambiata, secondo lei, la politica nel corso di questi anni?

«La politica è cambiata profondamente nel corso degli anni, soprattutto con la caduta dei grandi partiti tradizionali. Questo ha rappresentato un cambiamento forte ed evidente, poiché i partiti una volta erano vere e proprie scuole di formazione politica e luoghi di aggregazione per chi voleva impegnarsi nel servizio pubblico. Tuttavia, questo cambiamento ha anche liberato nuove energie, soprattutto a livello locale. L’elezione diretta del sindaco ha avuto un ruolo cruciale in questo processo. Ha dato spazio a nuove figure, a esperienze più vicine ai cittadini, permettendo di costruire un rapporto più diretto e concreto con la comunità. Grazie a questa evoluzione, molte amministrazioni locali sono riuscite a portare avanti progetti innovativi e importanti, dimostrando che, nonostante la crisi dei partiti, c’è ancora tanto spazio per un impegno politico che possa fare la differenza».

La biografia

Sabato Morretta, è nato a Montecorvino Rovella nel settembre del 1938. È stato un politico di spicco della Democrazia Cristiana. Inizia la sua carriera politica nel 1976 e da allora ricopre diversi incarichi di rilievo: è stato Assessore al Commercio, Agricoltura e Artigianato; Assessore ai Servizi Sociali, Igiene e Sanità inoltre Presidente della prima Commissione per i Servizi Cimiteriali e rappresentante della Comunità Montana Terminio-Cervialto. Per molti anni ha svolto il ruolo di Vicesindaco contribuendo attivamente allo sviluppo del territorio picentino. Tra i suoi successi principali, si annovera la battaglia politica per l’istituzione della prima Farmacia Comunale a Montecorvino Rovella. Morretta è stato anche definito “Padre Putativo” dei commercianti e artigiani locali, grazie alla creazione del Piano Regolatore Generale del Commercio, fondamentale per l’apertura di nuovi esercizi. Appassionato di sport, è stato Presidente della sezione montecorvinese dei Liberi Amatori del Ciclismo e del Gruppo Sportivo Macchia.