Figliolia, Rc auto, promesse disattese - Le Cronache Attualità
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Figliolia, Rc auto, promesse disattese

Figliolia, Rc auto, promesse disattese

«Agli occhi dei cittadini i nostri rappresentanti si dimostrano sempre meno affidabili e credibili! E’ del tutto inutile lamentarsi poi se essi disertano i seggi elettorali. Hanno mille buoni motivi per farlo! Proprio su uno di questi, il costo del “premio medio RC”. Per premio si intende naturalmente l’esborso dovuto dall’automobilista alla compagnia assicurativa con la quale si assicura la propria auto. Ebbene, Salerno, per es., è tra le città d’Italia dove vige una tariffa altissima per assicurare l’auto o altro mezzo di locomozione. Il record lo detiene Napoli, e in Italia la nostra regione, dove c’è stato anche quest’anno – tanto per gradire – l’ennesimo ritocco all’insù delle tariffe». Lo ha dichiarato la consigliera comunale Barbara Figliolia, presidente della commissione Politiche sociali evidenziando che «da anni molti dei nostri rappresentanti in Parlamento promettono un tariffario unico per tutte le regioni d’Italia, ma probabilmente le lobbies assicurative, molto potenti, hanno argomenti sufficientemente convincenti per evitarlo. Alla vigilia dell’ultima tornata elettorale a promettere un intervento deciso sulla questione del “premio RC” sono stati soprattutto i rappresentanti dei partiti premiati nelle urne, ma purtroppo le promesse sono rimaste tali, tra il disappunto degli automobilisti, in particolare quelli della Campania, regione in cui circolano oltre un milione e mezzo di veicoli sforniti di assicurazione, senza contare le auto con targa estera. Del resto in piena Autonomia differenziata sarebbe davvero complicato per i politici di centrodestra parlare di tariffario unico!». Dunque, in qualità di Presidente della Commissione Politiche sociali, «attenta alle dinamiche sociali e ai danni provocati a tante famiglie già in grande difficoltà economiche, rivolgere un invito accorato, un appello alla nostra intera classe politica, ai nostri rappresentanti locali in Parlamento a darsi una mossa: affrontino con determinazione questo problema che riguarda la carne viva dei cittadini campani e del Mezzogiorno d’Italia. Con provvedimenti legislativi impongano alle ricche e grasse case assicurative un tariffario unico in tutto il nostro paese, quindi “premi RC” meno esosi e soprattutto riconoscimenti agli automobilisti virtuosi. In poche parole il mio vuole essere un invito ai nostri parlamentari a mantenere gli impegni assunti in campagna elettorale, altrimenti le loro promesse diventano…. promesse da marinai», ha aggiunto. Di fatti, a luglio 2024, secondo l’Osservatorio RC auto Facile.it – Assicurazione.it i premi medi per assicurare un’auto in Campania sono aumentati dell’ 8,52% su base annua arrivando a 1.079,26 €euro, vale a dire circa 85 euro in più rispetto a luglio 2023*, addirittura 107 a Napoli. La buona notizia, però, è che da qualche mese il trend di aumenti si è invertito e, se si guarda al semestre, in alcune province i valori hanno iniziato a scendere e comunque, a livello regionale, l’incremento è stato molto più contenuto, pari ad appena 0,55%. Analizzando i dati su base territoriale emerge che a luglio 2024 i premi sono sostanzialmente cresciuti in tutta la regione, seppur con importanti differenze tra una provincia e l’altra. L’aumento annuo più consistente è stato rilevato in provincia di Benevento, dove il premio medio nei dodici mesi è salito dell’11,97%. Al secondo posto si posiziona la provincia di Napoli, dove le quotazioni sono aumentate del 10,09%, seguita da quella di Salerno (+8,46%). Ai piedi del podio – e anch’esse con aumenti inferiori alla media regionale come Salerno – Avellino (+6,22%) e Caserta (+4,51%). Se dall’osservare i dati su base annua passiamo a farlo si base semestrale, però, vanno evidenziati i valori negativi registrati a Benevento (-1,53%), Caserta (-3,27%) e Avellino (-14,85%). Analizzando i dati dell’Osservatorio di Facile.it emerge che, a luglio 2024, la provincia campana in cui l’RC auto costa è risultata essere più costosa è quella di Napoli, dove il premio medio è arrivato a 1.166,79 euro. Seguono le province di Caserta (995,60 euro) e Salerno (841,38 euro). Le aree dove, invece, i premi medi sono risultati più contenuti sono quelle di Benevento (776,35 euro), e Avellino (794,37 euro).

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