Eventi culturali, per Salerno “zero tituli” - Le Cronache Ultimora

di Erika Noschese

È polemica in città per la totale assenza di eventi culturali in questi giorni che caratterizzano la settimana di Ferragosto e quella immediatamente successiva. Un’assenza che pesa, soprattutto per i tanti salernitani impossibilitati a lasciare la città e senza momenti di puro svaglio e divertimenti. Pochi gli eventi organizzati fino ad ora con il sostegno dell’amministrazione comunale. «Anche quest’anno nessuno evento per i Salernitani che restano in città e per i tanto decantati turisti. Per i miei contatti Salernitani i vostri amministratori sono in giro tra costiera Cilentana e Amalfitana a godersi il mare pulito e svariate serate mondane. Il tempo di queste persone credo sia scaduto chi ha ancora un briciola di dignità si dimetta dal suo ruolo istituzionale», ha dichiarato Antonio Santoro, esponente di Sinistra Italiana e già candidato al consiglio comunale con Elisabetta Barone sindaco. Una possibilità di svago la offrirà anche stavolta il teatro Arbostella che torna con i consueti spettacoli teatrali all’aperto. Un appuntamento ormai consolidato che il primo anno ha potuto godere del pieno sostegno dell’amministrazione comunale mentre per il secondo anno ha fatto i conti con le difficoltà del caso. «Per tutti coloro che ci seguono, ci amano, ci sostengono, ci danno la carica. Lo faremo proprio per voi. Restate sintonizzati», ha annunciato Arturo Esposito attraverso i canali social. A sollevare la polemica in consiglio comunale la consigliera, ex assessore alla Cultura Tonia Willburger ricordando che soprattutto nel periodo estivo la zona orientale risulta essere totalmente abbandonata, con i pochi eventi ormai consolidati che richiamo solo le persone del centrostorico o delle zone limitrofe. Intanto, sul fronte dei servizi anche per la giornata di oggi sarà un Ferragosto a singhiozzo: le corse dei bus saranno garantite con le modalità festive ad eccezione di un incremento che riguarda due linee: la 5 e la 19 che serviranno soprattutto ai visitatori per spostarsi in città e raggiungere le zone maggiormente frequentate.

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