Roccadaspide: ancora concorsopoli? - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

Verba volant, scripta manent. Recita così il titolo di questo articolo, citazione di un famoso adagio dei progenitori latini dalla cui immensa mente sono nati molti fondamenti della nostra società.

Lungi dal paragonare questa di società alla loro, doveroso diviene portare alla luce ciò che passa sotto traccia per vari e numerosi motivi di certo non intenzionali. E dato che, come risaputo, il comune di Roccadaspide tende a citare in giudizio la stampa che scrive la verità, quella che non ricevi sovvenzioni pubbliche dallo stesso Ente per intendersi, è con le carte che si palesa quanto accade nel centro montano. Sottolineiamo che non sta a noi appurare se quanto verrà scritto sia o meno legittimo, ci sono degli organi deputati per questo, ma il compito del giornalista, quello non sovvenzionato, di scrivere con limpidezza e precisione.

Primo passo di questo lungo e complicato cammino è il recente concorso per agente di polizia municipale. Tra i vincitori, risulta un referente dell’ufficio area Cilento Interno e addetto al supporto informatico all’ufficio di Piano di Zona S07 da molti anni, come si può facilmente evincere dagli atti pubblicati sull’albo pretorio dell’ente e quindi uffici che fanno capo e sede all’interno del comune di Roccadaspide stesso. Lo stesso dipendente è stato anche teste e segretario verbalizzante per il seggio di gara per i fondi del Pnrr. Lo stesso professionista passa, tramite una procedura di interpello interno, da istruttore e agente a istruttore servizi tecnici. Nella delibera viene omesso il nome e mostrate solo le iniziali. Con successivo atto, il professionista è stato autorizzato ad attività extra-impiego come da richiesta. Anche qui appare singolare quanto si legge: “considerato che i dipendenti hanno dichiarato che: gli incarichi extra-impiego vengono svolti al di fuori dell’orario di lavoro, senza utilizzare mezzi o attrezzature comunali”.

La domanda sorge spontanea: l’Ufficio Piano di Zona e l’ufficio delle Aree Interne, di cui il comune fa capo e anche sede, utilizzano o no i mezzi e le attrezzature del comune messi a disposizione per i consulenti? C’è poi un altro aspetto. Dall’ingegnere neo vincitore del predetto concorso, si passa poi ad un altro neo vincitore del concorso pubblico e questa volta il profilo concorsuale è quello di istruttore amministrativo contabile nell’area economico-finanziaria. Con atto ufficiale, viene affidata l’organizzazione del “Festival dell’aspide 2024” e stipulato un accordo di collaborazione e partenariato con l’associazione Eventi dell’Aspide 2024.

La neonata associazione, costituita solo il 23 maggio del 2024, ha protocollato la sua disponibilità ad organizzare l’evento il dopo appena quattro giorni ed il presidente è il neo vincitore di uno dei concorsi indetti dal comune di Roccadaspide. Inoltre, non è chiaro se tale associazione sia o meno iscritta all’albo delle Associazioni del comune stesso dato che l’elenco non è stato mai pubblicato. L’evento, tra l’altro, richiede un importante investimento per la stessa area economica che si attesta sui 60mila euro. Il neo assunto e presidente lavora proprio in tale area. Altra domanda che sorge è come mai l’ente abbia tolto la gestione storica del Festival dell’Apide all’Associazione Festival dell’Aspide, che da anni gestiva con grande successo lo stesso evento, affidandola ad un’associazione costituita solo da qualche mese?

Modus operandi, questo, molto simile a quello con il quale ad Agropoli sono stati affidati soldi e risorse all’associazione Aps Testene la cui responsabile, Annalisa Siano, aveva presentato un curriculum mendace per candidarsi con il Psi nel 2022

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